E-NABLE e i Bambini: Ellen Degeneres e la piccola Torrae Owen
E-Nable sta finalmente ottenendo l’attenzione e la pubblicità che merita. Le persone straordinarie dietro l’organizzazione hanno indubbiamente cambiato la vita di migliaia di bambini attraverso la stampa in 3D di mani protesiche. Se l’attenzione dei media continuerà a crescere, e-Nable riuscirà ad evadere sempre più richieste di persone che hanno bisogno di un nuovo arto.
Tutto è iniziato quasi tre anni fa, quando un produttore americano, Ivan Owen, ha deciso di viaggiare per 10.000 miglia per contribuire a creare una protesi della mano per Liam un bambino di 5 anni in Sud Africa . Ivan Owen ha deciso di creare la prima protesi stampata in 3D per il bimbo, e il resto è storia.
Quello che non si sa è che Ivan ha utilizzato le mani di sua figlia Torrae per prendere le misure della mano da dare a Liam. Circa un anno fa Torrae ha deciso che voleva dare una mano in un modo più intenso , e imparato ad assemblare le diverse mani stampate inn 3d dal papà . Ha imparato abbastanza rapidamente come legare insieme le parti stampate, e come aggiungere il cavo attraverso la mano per permettere il movimento.
Ellen Degeneres avuto sentore della storia di Torrae e ha invitato la ragazza a partecipare a un progetto che aveva in essere con The Gap, , dove intervista delle ragazze giovani, nel tentativo di ispirare altri bambini a raggiungere i loro sogni e i loro obiettivi.
“So per esperienza personale che niente ti fa sentire meglio che essere quello che sei e celebrare ciò che ti rende unica”, ha dichiarato Ellen. “Penso che se si punta una luce su ragazze reali che fanno cose incredibili, questo incoraggerà altre ragazze e ragazzi a fare cose incredibili, e così via, infine, il mondo sarà un luogo migliore.”
Torrae è certamente uno di quegli individui che sarà senza dubbio capace di ispirare grandi e piccini con la sua ambizione, col suo cuore cuore gentile, e con la sua intelligenza. In realtà, lei ha recentemente preso parte ad un evento al Marvel Universe LIVE! dove ha insegnato a una giovane ragazza e alla sua famiglia come assemblare una delle protesi di E-Nable