Contesto e Adozione del 3D Printing in Odontoiatria
Il settore odontoiatrico ha visto l’integrazione delle tecnologie di stampa 3D in numerose applicazioni: dalla realizzazione di protesi allineanti, passando per soluzioni implantari fino a mascherine ortodontiche personalizzate. L’approccio additivo facilita la produzione di componenti con forme complesse, riduce i tempi di consegna rispetto ai metodi tradizionali e consente di ridurre lo spreco di materiali. Studi condotti da AM Research indicano che, negli Stati Uniti, al termine del 2024 circa il 15 % degli studi dentistici possedeva almeno un dispositivo di stampa 3D in sede; tale percentuale equivale a circa 30 000 apparecchi installati direttamente nei locali professionali.

Dati di Mercato 2024
Nel corso del 2024 il fatturato globale del comparto dedicato all’odontoiatria additiva ha raggiunto i 5,2 miliardi di dollari, cifra che copre quasi un terzo dell’intero mercato dell’additive manufacturing. La suddivisione dei ricavi per segmento presenta il seguente quadro:

  • Servizi AM per il settore dentistico: 3,5 miliardi di dollari

  • Software dedicato alla progettazione e gestione: 388 milioni di dollari

  • Materiali di consumo (resine, polveri, metalli): 965 milioni di dollari

Previsioni al 2033
Secondo le proiezioni, il valore complessivo del mercato dentale additivo è destinato a salire fino a quasi 9,6 miliardi di dollari. Tale incremento sarà trainato dalla domanda in segmenti ancora in fase di maturazione, mentre la crescita parziale di altri settori tecnologici ridurrà la quota relativa dell’odontoiatria nel quadro complessivo dell’additive manufacturing, scendendo da circa il 30 % al 17 %.

Processi Tecnologici e Aree di Applicazione
Le principali tecnologie coinvolte comprendono:

  • Fotopolimerizzazione a vasca (vat photopolymerization), molto diffusa per modelli e protesi

  • Sinterizzazione laser di polveri (SLM/DMLS), adottata per componenti in metallo quali impianti

  • Material Jetting, impiegata per applicazioni multicolore e compositi complessi

  • Fused Deposition Modeling (FDM), utilizzata in fase di prototipazione rapida

Ciascuno di questi processi richiede materiali specifici, dai polimeri biocompatibili alle leghe di titanio, e un software capace di gestire workflow digitali integrati con scanner intraorali e CAD.

Sfide e Opportunità
Tra i principali fattori critici si segnalano:

  • Certificazioni e normative per materiali a contatto con i tessuti orali

  • Investimenti iniziali per l’acquisto di macchine e formazione del personale

  • Standardizzazione dei workflow tra studi e laboratori esterni

Tali vincoli coesistono con potenziali margini di crescita elevati, grazie alla personalizzazione spinta delle soluzioni e alla crescente domanda di prestazioni estetiche e funzionali.

Principali Aziende Coinvolte
Numerosi attori operano lungo l’intera catena del valore, dai fornitori di hardware fino alle piattaforme software e ai produttori di materiali. Tra i nomi più influenti figurano:

  • BEGO

  • WhipMix

  • Dentsply Sirona

  • Straumann

  • DMG

  • Ivoclar

  • 3D Systems

  • Stratasys

  • Desktop Health (Nano Dimension)

  • DWS

  • RapidShape

  • Formlabs

  • SprintRay

  • Asiga

  • Structo

  • EOS

  • Trumpf

  • EPlus3D

  • Myerson

  • Lightforce Orthodontics

  • Align Technologies

  • 3Shape

  • Henry Schein

  • Zahn Dental Labs

  • Carbon

  • Lithoz

  • HeyGears

Queste realtà definiscono strategie di espansione territoriale, sviluppo di materiali innovativi e partnership tecnologiche al fine di soddisfare studi dentistici, laboratori odontotecnici e strutture ospedaliere.


 

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Di Fantasy

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