Installazione del 3D Pharma Printer al Maasstad Ziekenhuis
Al Maasstad Ziekenhuis di Rotterdam è entrato in funzione un apparecchio dedicato alla produzione additiva di farmaci, frutto della collaborazione tra l’Erasmus Medical Center e l’istituto di ricerca olandese TNO. L’obiettivo è realizzare, direttamente in reparto, compresse su misura per ogni paziente, tenendo conto di peso, età e specifiche prescrizioni mediche. Le prime terapie con medicinali stampati in loco sono programmate per l’autunno 2025.
Personalizzazione delle dosi e combinazioni terapeutiche
I reparti pediatrici affrontano quotidianamente il problema delle dosi fisse disponibili in commercio, inadatte per bambini di pochi chili. Il nuovo sistema sfrutta la stampa 3D per dosare in modo preciso il principio attivo, regolando forma e profilo di rilascio del farmaco. La piattaforma software consente di definire dosaggi individuali e, all’occorrenza, di unire più sostanze attive in un’unica compressa, semplificando così la somministrazione e migliorando l’aderenza alla cura.
Riduzione dei tempi e ottimizzazione delle scorte
Il procedimento automatizzato riduce le fasi di preparazione manuale e di stoccaggio delle formulazioni tradizionali. Le analisi condotte nell’ambito del progetto 3D3M2C (“3D Dream to Clinic”), promosso da TNO e Erasmus MC, mostrano che una dose personalizzata può essere pronta in poche ore anziché richiedere giornate di preparazione in farmacia ospedaliera. Questo approccio diminuisce gli sprechi di materia prima e semplifica la logistica interna degli ospedali.
Sperimentazione clinica e regolamentazione
La sperimentazione si svolge con il supporto del Ministero della Salute olandese e prevede test di qualità, sicurezza e accettabilità da parte dei pazienti. Le autorità europee hanno concesso la certificazione necessaria per l’impiego in studi pilota, permettendo di valutare effetti terapeutici e caratteristiche organolettiche dei farmaci stampati. Il monitoraggio include anche verifiche sulla biocompatibilità dei materiali e sui profili di rilascio.
Ruolo di Erasmus Medical Center e TNO
Erasmus MC coordina gli aspetti clinici e farmacologici, con la supervisione di Liesbeth Ruijgrok, farmacista clinica pediatrica, che guida le prove di dosaggio e assicura la conformità alle linee guida terapeutiche. TNO contribuisce con le competenze ingegneristiche, sviluppando il prototipo del 3D Pharma Printer nell’ambito dei programmi Fast Track e TNO Ventures. L’istituto di ricerca continua a ottimizzare la qualità del materiale e le velocità di produzione.
Prospettive sul piano europeo
Oltre al Maasstad Ziekenhuis, il progetto coinvolge laboratori di farmacia ospedaliera in diversi Paesi, con l’intento di creare una rete di produzione distribuita. L’esperienza acquisita servirà a definire standard comuni per l’integrazione di stampanti farmaceutiche nei reparti, favorendo l’adozione di processi personalizzati anche per pazienti anziani o con comorbilità complesse. Le collaborazioni con aziende farmaceutiche internazionali puntano a estendere l’impiego della stampa 3D in aree terapeutiche diversificate.
