Diminuzione dei ricavi e performance trimestrale
Nel secondo trimestre 2025 Align Technology ha registrato un giro d’affari di 1,01 miliardi di dollari, in crescita del 3,4 % rispetto ai tre mesi precedenti ma in calo dell’1,6 % rispetto allo stesso periodo del 2024. Il segmento principale delle mascherine trasparenti Invisalign ha fatturato 804,6 milioni di dollari, con un decremento del 3,3 % anno su anno. Gli apparecchi inviati ai centri odontoiatrici sono saliti a 644.370 unità, mentre il ricavo medio per singolo paziente ha subito una contrazione. Parallelamente, Imaging Systems e i servizi CAD/CAM – che comprendono scanner intraorali iTero e soluzioni di progettazione digitale – hanno mostrato un incremento dei ricavi del 13,9 % su base trimestrale e del 5,6 % rispetto allo stesso trimestre del 2024, contribuendo a un utile netto di 124,6 milioni di dollari, pari a 1,72 dollari per azione.
Fattori alla base del rallentamento
Secondo le dichiarazioni di Joe Hogan, amministratore delegato di Align Technology, il calo delle nuove terapie ortodontiche – gli “case starts” – è stato determinato dalla scelta di molti pazienti di rimandare le cure a causa dei costi e delle condizioni economiche generali. Anche la domanda di scanner iTero ha subito un ridimensionamento, soprattutto per le installazioni complete, mentre i finanziamenti più restrittivi e le tariffe doganali hanno spinto alcuni studi a tornare all’uso di apparecchi metallici tradizionali. I dati elaborati dalla società evidenziano che il 2025 segna il quarto anno consecutivo di flessione negli avvii di nuovi trattamenti.
Impatto sul comparto della stampa 3D
Align Technology impiega migliaia di stampanti industriali in diversi stabilimenti distribuiti tra Stati Uniti, Irlanda e Sudest asiatico, producendo oltre un milione di pezzi personalizzati al giorno. Qualsiasi riduzione del volume di mascherine richieste si riflette immediatamente sugli ordini di consumabili – resine e materiali polimerici – e sulle forniture di hardware e software per l’automazione. Partner di lunga data come 3D Systems, che fornisce piattaforme stereolitografiche, e sinergie con aziende come Cubicure, hanno contribuito alla scalabilità del sistema di produzione di Align: un rallentamento di questa portata induce una revisione delle proiezioni di crescita e delle linee di approvvigionamento nell’intero ecosistema AM.
Strategie di innovazione e diversificazione
Il gruppo continua a investire in metodi di stampa diretta, potenziando i materiali medicali grazie all’acquisizione di Cubicure GmbH, specializzata in polimeri avanzati per l’additive manufacturing. Un esempio di applicazione è l’Invisalign Palatal Expander System, il primo dispositivo dentale prodotto direttamente con tecnologie DLP e materiale biocompatibile, attualmente disponibile in mercati come India e Malaysia. Allo stesso tempo, lo sviluppo dei flussi di lavoro digitali – dalla scansione 3D alla pianificazione del trattamento – rimane al centro delle azioni di R&S guidate da Srini Kaza, Executive Vice President di Align.
Riorganizzazione operativa e previsioni 2026
Per adattarsi alle nuove condizioni di mercato, Align ha programmato investimenti una tantum tra 150 e 170 milioni di dollari nella seconda metà del 2025, destinati a ridurre i costi operativi e ad ammodernare gli impianti produttivi con sistemi più automatizzati. Tagli di posti di lavoro e dismissione di vecchie linee macchine anticipano un ritorno alla redditività dal 2026. Le stime per il terzo trimestre indicano un fatturato compreso tra 965 e 985 milioni di dollari, con margini in flessione per effetto delle spese di ristrutturazione e della stagionalità.
