Xometry segna un nuovo massimo nel Q2: cosa dicono numeri, piattaforma e guida
Xometry chiude il secondo trimestre 2025 con ricavi record a 163 milioni di dollari (+23% a/a), trainati dal segmento Marketplace che tocca 148 milioni (+26% a/a). Il profitto lordo sale a 65,2 milioni, pari al 40,1% dei ricavi, con margine lordo del Marketplace al 35,4%. L’Adjusted EBITDA vira a +3,9 milioni (miglioramento di 6,6 milioni sul Q2 2024).
Clienti e reti: come cresce l’ecosistema
Gli Active Buyers del Marketplace raggiungono 74.777 (erano 61.530 un anno prima), mentre gli account con spesa ≥ 50.000 dollari negli ultimi 12 mesi passano a 1.653 (da 1.436). La quota di ricavi generata da clienti già esistenti tocca 98%, segnale di riacquisti e penetrazione più profonda nei programmi enterprise.
Segmenti: Marketplace in accelerazione, Supplier Services in assestamento
Nel trimestre il Marketplace spinge su volumi e margini; i Supplier Services si attestano a 14,3 milioni (–6% a/a) con margine dell’88,7%, coerenti con il ruolo di servizi pubblicitari, certificazioni e soluzioni software a supporto della rete fornitori.
Redditività e conto economico
Il trimestre segna ancora una perdita netta GAAP (–26,4 milioni), influenzata da una perdita non ricorrente da estinzione debito di 16,4 milioni legata al rifinanziamento del convertibile; sul perimetro non-GAAP l’utile è 4,7 milioni. Cassa e titoli a 226 milioni a fine giugno rafforzano la flessibilità.
Prodotto e piattaforma: novità operative del trimestre
Nel pacchetto di aggiornamenti spiccano:
-
Teamspace esteso da Xometry EU in Europa, UK e Turchia per la collaborazione su ordini e progetti;
-
integrazioni con piattaforme di procurement enterprise in EU;
-
una funzione AI che estrae automaticamente info dai disegni tecnici per migliorare quotazione e selezione fornitori;
-
su Thomasnet (brand Xometry) partnership con NSF per offrire certificazioni ai fornitori elencati.
Finanza straordinaria: il nuovo convertibile
A giugno 2025 Xometry ha completato l’operazione sul convertible: pricing per 225 milioni e chiusura a 250 milioni (0,75% scadenza 2030), con acquisto di capped call per limitare la diluizione. L’operazione ha sostituito oltre 200 milioni con scadenze 2027.
Guida: cosa si attende nei prossimi trimestri
Per il Q3 2025 la società indica ricavi 167–169 milioni e Adjusted EBITDA 4–5 milioni; per l’intero 2025 alza la previsione di crescita del Marketplace a 23–24% e indica Supplier Services in lieve calo (–5% circa) sull’anno.
Come leggere i risultati (per chi usa e vende AM)
-
OEM e tier-1: il rafforzamento del margine del Marketplace indica una selezione fornitore più efficace e tempi di qualifica più corti—utile quando si cercano pezzi stampa 3D o CNC in supply chain flessibili.
-
Service provider: la crescita degli Active Buyers amplia la platea; i Supplier Services (annunci, certificazioni via NSF su Thomasnet) restano una leva per visibilità e fiducia.
-
Acquisti e qualità: l’AI sui disegni tecnici aiuta a ridurre errori di interpretazione e ad allineare quotazioni e capability dei fornitori, tema cruciale per parti complesse in metallo o polimeri.
Dichiarazioni del management
Nel comunicato, Randy Altschuler (CEO) parla di esecuzione su innovazione di piattaforma, iniziative enterprise e ampliamento rete come fattori del trimestre; James Miln (CFO) collega il miglioramento di Adjusted EBITDA all’espansione del margine Marketplace e alla leva operativa.
Aziende/organizzazioni citate nel pezzo
Xometry (NASDAQ: XMTR), Thomasnet, NSF (certification body). Dati e guidance provengono dal comunicato Q2 2025 e dall’area Investor Relations di Xometry, incluse le note sul rifinanziamento del convertibile.
