AEC CAD Networking: BIM, AI e open-source al centro del futuro delle costruzioni

Un evento per ripensare la digitalizzazione dell’edilizia

La conferenza AEC CAD Networking, organizzata in Germania, ha riunito esperti del settore delle costruzioni, studi di ingegneria, architetti e sviluppatori software per discutere di tre temi centrali: Building Information Modeling (BIM), intelligenza artificiale (AI) e open-source. L’incontro si è svolto con l’obiettivo di creare uno spazio di scambio di esperienze concrete e di networking, mettendo in luce i cambiamenti strutturali che il digitale sta apportando a un settore ancora frammentato e caratterizzato da processi complessi.
 


Il ruolo del BIM nella trasformazione digitale

Il Building Information Modeling (BIM) rappresenta oggi uno degli strumenti più importanti per la pianificazione e gestione dei progetti edilizi. Durante l’evento, diverse aziende hanno sottolineato come l’adozione del BIM consenta una maggiore precisione nella progettazione, la riduzione degli errori e una migliore comunicazione tra i vari attori della filiera, dal progettista al costruttore.

Sono stati mostrati esempi di applicazioni BIM in progetti di infrastrutture complesse, con l’integrazione di dati in tempo reale e il coordinamento tra modelli tridimensionali e piani di cantiere.
 


Intelligenza artificiale come acceleratore di efficienza

Un altro tema centrale è stato l’impiego dell’intelligenza artificiale (AI) nelle costruzioni. Le aziende presenti, tra cui Autodesk e startup europee emergenti, hanno illustrato soluzioni basate su AI per:

  • analizzare enormi quantità di dati di progetto,

  • rilevare automaticamente conflitti tra elementi strutturali,

  • ottimizzare tempi e costi di realizzazione,

  • prevedere la manutenzione degli edifici.

Questi strumenti non si sostituiscono ai professionisti, ma fungono da supporto decisionale, incrementando la qualità delle opere e la sicurezza in cantiere.
 


Open-source come leva per la collaborazione

Un punto di forte discussione ha riguardato l’adozione di piattaforme open-source nel settore AEC (Architecture, Engineering, Construction). Diverse comunità e associazioni, tra cui OSArch e sviluppatori indipendenti, hanno mostrato progetti basati su software aperto che favoriscono interoperabilità e trasparenza.

A differenza dei sistemi chiusi, le soluzioni open-source permettono di adattare gli strumenti alle esigenze specifiche di studi professionali o piccole imprese, riducendo costi di licenza e barriere di ingresso.
 


Networking e prospettive future

La forza dell’evento AEC CAD Networking è stata quella di creare sinergie tra professionisti provenienti da ambiti diversi: dall’ingegneria strutturale alla progettazione architettonica, fino allo sviluppo software. La condivisione di casi pratici ha evidenziato che il futuro delle costruzioni dipenderà sempre più dalla capacità di integrare strumenti digitali, automazione intelligente e piattaforme collaborative.

I partecipanti hanno sottolineato che, se ben utilizzati, BIM, AI e open-source possono portare a una maggiore sostenibilità, velocità e qualità nella realizzazione delle opere edilizie.
 


 

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Di Fantasy

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