Snapmaker U1: record di raccolta su Kickstarter per la stampante 3D a cambio utensile

Un debutto che batte ogni record

Il nuovo sistema Snapmaker U1, prima stampante 3D dell’azienda con cambio utensile a quattro testine, è approdato su Kickstarter il 19 agosto 2025. Nel giro di meno di 24 ore, la campagna ha superato i risultati di tutte le iniziative precedenti di Snapmaker, diventando la più finanziata nella storia del marchio.

Al momento del rilevamento ufficiale, i numeri parlano chiaro: 8.212 sostenitori hanno impegnato complessivamente 7.492.033 dollari. Un risultato che ha rapidamente proiettato la U1 tra le campagne più redditizie nel settore della stampa 3D.


Il confronto con altre campagne di successo

L’impatto del lancio U1 risalta ancora di più se paragonato con i dati storici:

CampagnaBackersRaccolta (USD)
Snapmaker U1 (2025)8.212$7.492.033
Snapmaker Original5.050$2.277.183
Snapmaker 2.07.388$7.849.909
Bambu Lab X1/C5.575~$7.060.000
AnkerMake M511.313$8.879.417
Creality CR-6 SE10.401~$4.350.000

Il dato dimostra come Snapmaker U1 si sia immediatamente collocata tra i progetti più finanziati di sempre in ambito stampa 3D, superando Bambu Lab X1/C e Creality CR-6 SE e avvicinandosi ai livelli record di AnkerMake M5.


Caratteristiche principali della Snapmaker U1

La forza della U1 sta nel sistema di cambio utensile SnapSwap, che consente di montare fino a quattro testine. Le specifiche includono:

  • Hotend fino a 300 °C, letto di stampa a 100 °C
  • Volume di costruzione di 270 × 270 × 270 mm
  • Alimentazione automatica del filamento
  • Compatibilità con filamenti tecnici (es. policarbonato)
  • Controllo da app dedicata
  • Orca Slicer ottimizzato per stampa multicolore e multimateriale
  • Telecamera di monitoraggio con rilevamento spaghetti e oggetti estranei sul piano

Snapmaker mette in evidenza soprattutto i risparmi di materiale e di tempo rispetto ai sistemi a ugello singolo: secondo i dati forniti, la U1 può far risparmiare fino a 859 dollari l’anno per chi utilizza la macchina su applicazioni domestiche e “life hacks”.


Precisione e calibrazione: la sfida del multi-ugello

Uno dei punti chiave in un sistema a quattro testine è la calibrazione degli ugelli. Snapmaker ha mostrato sul proprio Kickstarter un’animazione che illustra il metodo: ciascun ugello viene fatto toccare in più punti una sede circolare sul piano di stampa, così da registrare gli offset e compensare le differenze durante il lavoro. È un approccio simile a quello visto sulla J1, la stampante a doppia estrusione indipendente dell’azienda.


Accessori e limiti dichiarati

  • Cappottatura opzionale con filtro aria: promette fino a 50 °C di temperatura interna, anche se non si tratta di riscaldamento attivo.
  • Kit hotend in acciaio temprato: pensato per materiali abrasivi, non incluso di serie.
  • La macchina standard non è dotata di camera riscaldata completa, quindi l’uso di polimeri ingegneristici avanzati rimane limitato.

Prezzi e disponibilità

Gli early bird partono da 749 dollari (MSRP 999 $). Con 41 giorni di campagna ancora disponibili al momento del record, è plausibile che le soglie più convenienti si esauriscano rapidamente.


Conclusione

Con la U1, Snapmaker non solo ha introdotto la sua prima piattaforma toolchanging ma ha anche stabilito un nuovo record di raccolta fondi. La combinazione di multi-materiale, controllo software avanzato e accessibilità economica spiega il successo immediato su Kickstarter, candidando la U1 a diventare un riferimento per gli appassionati e i professionisti della stampa 3D.


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Di Fantasy

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