Obiettivi accademici e industriali
Alfaisal University (Riyadh, Arabia Saudita) ha avviato un programma strutturato per integrare la stampa 3D in calcestruzzo nelle attività di laboratorio, nei corsi di Ingegneria e Architettura e nei progetti con le imprese. L’iniziativa punta a formare competenze pratiche su progettazione parametrica, gestione BIM/CAD e validazione prestazionale dei componenti, in linea con gli obiettivi di industrializzazione e sostenibilità del Paese (Vision 2030).

Il sistema scelto e le motivazioni
Per avviare le attività, l’ateneo ha acquisito una stampante per edilizia di LUYTEN 3D. La scelta è stata guidata da compatibilità con materiali a basso impatto, integrazione con i flussi BIM e affidabilità operativa in climi caldi. Il modello di riferimento per taglia e flessibilità è la Platypus X12, una piattaforma modulare che consente allestimenti rapidi in cantiere e modalità operative “off-rail” supportate da sensori e algoritmi di controllo avanzato. L’estrusore proprietario Tursiops consente variazioni di sezione e deposizione continua di malte cementizie specifiche per 3DCP.

Materiali e sostenibilità
LUYTEN fornisce miscele dedicate per stampa 3D da costruzione come Ultimatecrete, con l’obiettivo di ridurre tempi di presa e impronta carbonica rispetto alle malte tradizionali. L’impiego di materiali ottimizzati per estrusione continua agevola la stampa di elementi architettonici complessi e di pareti a geometria variabile, facilitando anche la ricerca su additivi, reologia e aderenza tra cordoli.

Possibili applicazioni in campus
Nel breve periodo, i laboratori puntano a:

  • realizzare dimostratori edilizi (setti, porzioni di muro e involucri non strutturali),

  • sviluppare workflow didattici dal concept al pezzo stampato,

  • impostare protocolli di prova su adesione interstrato, durabilità e isolamento termo-igrometrico,

  • avviare tesi e progetti congiunti con aziende locali su prefabbricazione leggera e arredi urbani.

Il contesto saudita e le sinergie
L’iniziativa si inserisce in un ecosistema in rapido sviluppo: a Riyadh sono già state realizzate villette e prototipi con stampa 3D in calcestruzzo, mentre industrie e produttori di materiali stanno qualificando inchiostri cementizi e processi per le condizioni locali. La disponibilità in ateneo di una piattaforma 3DCP favorisce sperimentazioni condivise con costruttori, produttori di premiscelati e uffici tecnici pubblici per definire standard e capitolati.

Integrazione con i laboratori e il curriculum
I laboratori di Ingegneria e Architettura di Alfaisal dispongono già di strumentazioni per prove su conglomerati e termofisica dei materiali. La stampa 3D in calcestruzzo amplia queste competenze abilitando cicli completi: progetto → stampa → caratterizzazione meccanica/energetica → ottimizzazione, con ricadute su corsi, tesi e trasferimento tecnologico.

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Di Fantasy

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