Che cos’è il progetto
Il maker Curious Scientist ha realizzato una fotocamera compatta basata sul modulo Hawkeye Firefly Split V6-PRO (sensore Sony da 1″, registrazione 6K) e su un corpo personalizzato che integra più componenti stampati in 3D: supporti per sensore e filtro IR, guscio esterno, comandi e alloggi per display/accessori. L’obiettivo è ottenere un sistema portatile e modulare, utilizzabile su banco ottico, microscopio o in riprese sul campo.

Sensore, formati e connettività
Il modulo V6-PRO registra fino a 6K 30 fps (5472×3072 in 16:9, ~65 Mb/s) e 5472×3648 a 25 fps in 4:3; supporta foto fino a 50 MP (anche RAW), ISO regolabile fino a 6400, e offre USB-C (UVC), micro-HDMI, AV analogico, Wi-Fi con app dedicata per preview e settaggi. Nella confezione sono inclusi, fra l’altro, un involucro C-mount, un paraluce stampato in 3D e telecomando a 5 tasti (ladder resistivo).

Le parti stampate in 3D e la meccanica
Nel percorso di customizzazione, il maker ha progettato e stampato: un portasensore che rispetta la distanza di tiraggio C-mount (17,526 mm), un guscio che ingloba la piastra principale e apre finestre di aerazione in corrispondenza dei dissipatori, una maschera per il filtro IR e un case per un piccolo monitor HDMI. Dopo prove con filettature stampate, ha adottato una flangia C-mount metallica (recuperata da un housing CCTV) e integrato attacchi cold shoe e filetto 1/4″ per treppiede.

Gestione termica e materiali
Il modulo può raggiungere ~70 °C: il creatore ha rimosso lo shield metallico di serie, applicato dissipatori in rame sui chip principali e aggiunto una ventola radiale 30×10 mm; consiglia prudenza se si stampa il guscio in PLA (ammorbidimento a caldo) e suggerisce alternativa di materiale o ventilazione forzata.

Alimentazione e cablaggio “field-ready”
La camera accetta 7–26 V sul connettore a 5 pin, può funzionare via USB-C e consente anche l’uso di una batteria Li-ion 1S saldata sui pad dedicati. Per l’uso portatile, l’autore impiega un cavo USB-A → triplo USB-C per alimentare camera, ventola e display da power bank, semplificando l’insieme senza convertitori aggiuntivi.

Ottiche e compatibilità
Il V6-PRO nasce con ottica M16 ma fornisce involucro C-mount; sono possibili adattatori M42-C e Nikon F-C, tenendo presente il crop derivante dal sensore da 1″. Il produttore dichiara compatibilità C-mount e specifiche 6K/4K, con streaming via HDMI/USB/AV.

Display e controllo
Per l’inquadratura si può usare l’app via Wi-Fi su smartphone oppure un monitor HDMI 3,5″ in un case stampato in 3D, collegato alla porta micro-HDMI. Il telecomando originale resta utilizzabile; il maker ha anche progettato un joystick 5-vie integrato nel retro del case.

Contesto e risorse esterne
Il produttore Hawkeye/Firefly Cameras riporta 6K/30 fps, sensore Sony 1″ 20 MP, C-mount e supporto a Gyroflow nelle note di prodotto. La community sta pubblicando case “stile RED Komodo” e altri accessori per il V6-PRO da stampare in 3D (Thingiverse/Yeggi).

Fotocamera Fake indicativa generata con AI
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Di Fantasy

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