Additive manufacturing di componenti nucleari: Kinectrics e Burloak fabbricano un manifold idraulico in acciaio altolegato

 
Kinectrics (controllata di BWX Technologies) e Burloak Technologies (divisione di Samuel, Son & Co.) hanno comunicato la realizzazione additiva di un manifold idraulico destinato ad ambienti di esercizio nucleare. Il componente, inizialmente prodotto con metodi convenzionali, è stato progettato e fabbricato per soddisfare requisiti meccanici e di sicurezza tipici del servizio in centrale, come passo concreto lungo un percorso di qualificazione nucleare del processo AM metallico di Burloak. Tempistica: comunicazioni ufficiali e coperture media tra il 27–30 settembre 2025.
 

Il componente: funzione, materiale e vincoli
Il manifold idraulico è un organo in pressione complesso, realizzato in acciaio altolegato; deve mantenere integrità strutturale e tenuta sotto carico, temperatura e irraggiamento compatibili con l’esercizio in impianto. La replica additiva punta a equivalenza prestazionale rispetto al pezzo tradizionale, aprendo alla produzione su richiesta di ricambi critici.
 

Perché interessa al nucleare: obsolescenza e flotta CANDU
La qualifica AM mira in prima battuta a componenti con alto rischio di obsolescenza (supply chain OEM ridotte, lead time lunghi). Il primo focus dichiarato riguarda la flotta CANDU canadese e, più in generale, i reattori “aging” dove la disponibilità di ricambi è centrale per affidabilità e costi di fermata.
 

Partnership e asset industriali
La collaborazione Kinectrics–Burloak nasce nel 2021 con un accordo per sviluppare e qualificare parti AM per il settore nucleare; nel gennaio 2025 BWX Technologies ha annunciato l’acquisizione di Kinectrics, consolidando filiera, servizi di prova e competenze regolatorie. Burloak opera come divisione di Samuel, Son & Co. con certificazioni e capacità AM metalliche end-to-end.
 

Implicazioni tecniche e industriali
L’adozione AM per organi in pressione richiede processi controllati, tracciabilità e validazioni secondo standard nucleari; il caso del manifold crea un percorso di qualifica ripetibile per altre famiglie di parti, con potenziale impatto su costi, lead time e gestione ricambi nelle centrali. La disponibilità di competenze su materiali “difficili” (es. tungsteno) e su LPBF industriale rafforza la scalabilità.
 

Cosa aspettarsi prossimamente
I partner indicano l’obiettivo di estendere la qualifica AM a ulteriori componenti e centrali, mantenendo gli stessi livelli di sicurezza, prestazioni e tracciabilità dei pezzi tradizionali. La visibilità data da comunicazioni ufficiali e test comparativi (pezzo AM vs convenzionale) suggerisce una fase di industrializzazione mirata su famiglie di parti ad alto valore e basso volume.
 

{ "slotId": "", "unitType": "responsive", "pubId": "pub-7805201604771823", "resize": "auto" }

Di Fantasy

Lascia un commento