Un nuovo ciclo olimpico, la terza collaborazione consecutiva
Renishaw ha confermato il rinnovo della collaborazione con British Cycling per il ciclo olimpico che porterà ai Giochi di Los Angeles 2028, segnando la terza partnership consecutiva dopo Tokyo 2020 e Parigi 2024. L’accordo prevede un primo anno dedicato alla R&S, seguito da piccole serie produttive di componenti stampati in 3D per i test in pista.
Obiettivi tecnici: aerodinamica, meccanica, rapporto resistenza/peso
Il programma congiunto si concentrerà su tre direttrici: aerodinamica di sistema, ottimizzazione meccanica e engineering del rapporto resistenza/peso, con un approccio integrato tra design for AM e validazione su velodromo. Questi ambiti hanno già guidato i successi del ciclo precedente e sono stati esplicitati dalle parti nel presentare il nuovo accordo.
Cosa ha funzionato a Parigi 2024: componenti e numeri
Nel ciclo verso Parigi 2024 Renishaw ha fornito oltre 1.000 componenti di precisione su 32 biciclette, inclusi perni e pedivelle in titanio stampate in 3D e un reggisella aerodinamico con passaggio d’aria centrale: soluzioni che hanno contribuito alle otto medaglie del Team GB su pista. Questi risultati sono il punto di partenza tecnico per la piattaforma LA28.
L’ecosistema industriale: Lotus Engineering e Hope Technology
Come nei cicli precedenti, British Cycling continuerà a lavorare con Lotus Engineering e Hope Technology accanto a Renishaw: la bici da pista presentata ad aprile 2024 integra crank in titanio Renishaw e soluzioni aerodinamiche sviluppate con Lotus e Hope, già validate in competizione e registrate secondo il regolamento UCI. Questo network industriale costituisce la base su cui evolvere i componenti in vista del 2028.
Dalla Tokyo bike alla piattaforma LA28: continuità e upgrade
La collaborazione Renishaw–British Cycling nasce con la HB.T di Tokyo, viene rinnovata formalmente nel febbraio 2023 per Parigi e ora si estende al nuovo quadriennio: continuità di processo (AM metallica, ottimizzazione topologica, prototipazione rapida) e upgrade mirati in aree ad alto impatto prestazionale.
Roadmap 2025–2028: dalla R&S alle piccole serie
Il piano annunciato prevede 12 mesi iniziali di esplorazione progettuale (“ripensare ciò che è possibile”), seguiti da lotti a basso volume per i test sul campo e l’integrazione sulle bici da gara. L’obiettivo è portare in produzione componenti AM con benefici misurabili su drag, rigidezza specifica e manutenibilità in ambiente gara.
