Obiettivo dell’integrazione
Dyndrite e Ansys hanno avviato una collaborazione per portare la simulazione termica direttamente negli strumenti di preparazione alla stampa di Dyndrite LPBF Pro, così da prevedere effetti di calore (distorsioni, tensioni residue, variazioni microstrutturali) prima di lanciare la build. L’intento è diminuire i fallimenti di stampa in metallo, ridurre consumi di materiale e fermo macchina, e standardizzare la qualità su macchine e leghe diverse.
Come funziona (in concreto)
La tecnologia di Ansys simula il comportamento termico nei processi LPBF, stimando distribuzione di temperatura, dinamica del melt pool, velocità di raffreddamento e deformazioni strato-su-strato; i risultati vengono usati in LPBF Pro per orientare strategie di toolpath e parametri (contorni, riempimenti, transizioni) via API Python. In prospettiva, l’utente potrà applicare i campi termici previsti per correggere traiettorie e campi energetici prima della stampa.
Vantaggi attesi per qualità e ripetibilità
Integrare simulazione e preparazione build aiuta a intercettare warping e hot-spots prima della produzione, a codificare “ricette” di processo replicabili e a uniformare le prestazioni tra più macchine e stabilimenti. Questo supporta anche la qualifica digitale: meno prove fisiche, cicli di sviluppo più brevi, costi inferiori, specialmente su componenti di grandi dimensioni e complessità per aerospazio, energia e automotive.
Contesto industriale e stato delle aziende
Ansys è ora parte di Synopsys (closing il 17 luglio 2025), con un portafoglio che va dalla simulazione termica-strutturale alla multiphysics; il deal amplia l’integrazione “silicon-to-systems” e non cambia la disponibilità delle soluzioni additive per LPBF. Dyndrite, dal canto suo, spinge su controllo vettoriale, automazione via Python e segmentazione volumetrica per toolpath ad alte prestazioni.
Cosa c’è già oggi in Ansys per l’AM metallica
Le guide e i moduli Ansys Additive/Mechanical coprono LPBF (e DED) con procedure per calibrazione, simulazioni rapide e tutorial applicativi; i workflow includono stima di distorsione, compensazioni e valutazioni su supporti e proprietà risultanti. Questi contenuti tecnici sono la base su cui innestare il collegamento con LPBF Pro.
Perché ora: segnali dall’ecosistema
Nel 2025 Dyndrite ha esteso LPBF Pro su piattaforme come Additive Industries MetalFab e ha annunciato collaborazioni con Velo3D per controllo vettoriale avanzato. Portare la simulazione di Ansys dentro questo perimetro punta a chiudere il loop “prevedi-ottimizza-stampa”, accelerando sviluppo parametri e scalabilità produttiva.
Fonti: (Stampare in 3D)
Impatto atteso sulla qualifica
L’integrazione promette di trasformare la qualifica da sequenza di prove empiriche a percorso guidato da modelli fisici: parametri, traiettorie e strategie di supporto potranno essere validati virtualmente e poi trasferiti in produzione con meno iterazioni, mantenendo tracciabilità tramite script e template di processo.
