Panoramica e dove trovarli in fiera (Hall 12.0, Stand D69)
Il Fraunhofer IAPT annuncia per Formnext 2025 una dimostrazione integrata di automazione lungo l’intera catena di processo della manifattura additiva: robot collaborativi con gripper “geometria-agnostico”, controllo qualità con visione artificiale a basso costo alimentata da dati sintetici, lavorazioni per strutture filigranate e una levigatura in-situ per FDM che riduce i tempi complessivi fino al 50%. Lo stand è indicato in Hall 12.0, D69.
Controllo qualità: visione artificiale + dati sintetici per “first-time-right”
La qualità viene affidata a una pipeline di machine vision che usa camere economiche e modelli addestrati su dataset sintetici per misura, identificazione dei difetti e tracciabilità pezzo. L’approccio punta a tagliare costi e tempi di integrazione, mantenendo l’accuratezza. L’istituto ha inoltre approfondito il tema in una sessione (16 ottobre 2025) su AI e visione per la QA in AM.
Manipolazione automatizzata: un gripper universale per pezzi e piastre di costruzione
La movimentazione è affidata a un gripper indipendente dalla geometria in grado di trattare sia intere piastre di costruzione sia geometrie complesse/fragili, abilitando cobot lungo la AM route. La direzione è coerente con lavori IAPT sul gemello digitale e la robotica per la gestione di parti filigranate presentati alle scorse edizioni.
Caso metallico: leading edge in titanio su lama CFRP via DED-LB/P (ibrido forgiato+AM)
Per le applicazioni metalliche, IAPT mostra il rinforzo additivo (DED-LB/P) di una leading edge metallica su una struttura di base forgiata destinata a proteggere pale in CFRP. Una cinematica a 8 assi con pianificazione proprietaria governa energia, angolo d’attacco e stratificazione per depositare la lega di titanio senza danneggiare il composito. Secondo IAPT, la via ibrida fa risparmiare oltre la metà del titanio rispetto alle rotte tradizionali, riducendo anche usura utensili e rilavorazioni. Per inquadrare la scelta del materiale/processo, studi recenti su DED-LB di Ti-6Al-4V riportano proprietà e comportamenti elettrochimici comparabili a leghe lavorate tradizionalmente, a supporto di impieghi strutturali.
Polimeri: finitura superficiale integrata “in-situ” su sistemi FDM
Sul fronte polimerico, l’integrazione della levigatura in-situ dentro l’hardware FDM elimina un passaggio di post-processing, accorciando fino al 50% i tempi ciclo a parità di qualità estetico-funzionale. Benchmark e studi di IAPT sulla finitura confermano quanto la scelta del trattamento incida su rugosità e costi; anche letteratura recente su smoothing per FDM evidenzia miglioramenti misurabili della superficie.
Strategia: dalla “route” completa alla standardizzazione industriale
La spinta verso una AM più robusta passa per integrazione di progettazione, processo, QA e fabbrica digitale. Nel 2024 IAPT aveva già messo in vetrina, con OHB System AG, una process chain “space-grade” e oggi rilancia puntando sull’automazione diffusa. La presenza a Formnext 2025 (18–21 novembre, Francoforte) e il posizionamento allo stand D69 sono confermati anche dai canali istituzionali e dal directory ufficiale.
