Anisoprint: il fondatore Fedor Antonov lascia il ruolo di CTO mentre l’azienda punta al segmento consumer

Cambio di ruolo e nuova direzione
Fedor Antonov, fondatore di Anisoprint, ha fatto un passo indietro dal ruolo di Chief Technology Officer e assumerà una funzione di advisory. La scelta arriva mentre l’azienda orienta la propria strategia verso la stampa 3D consumer, dopo un periodo in cui Antonov si era concentrato sulla roadmap tecnologica e Ryan Liu aveva assunto l’incarico di CEO.

Perché puntare sul consumer

Secondo quanto riportato, Anisoprint ritiene che il mercato delle macchine industriali stia attraversando una fase di stagnazione, a fronte di una crescita del segmento consumer. La decisione interna è stata di concentrare lo sviluppo prodotto dove non sono richiesti ulteriori avanzamenti di ricerca, convogliando risorse su una piattaforma più matura e immediatamente scalabile.

I numeri a supporto del trend
Dati di mercato recenti confermano il divario: nel primo trimestre 2025 le spedizioni di stampanti “entry-level” (sotto i 2.500 $) sono cresciute a oltre un milione di unità (+15% a/a), mentre le macchine industriali e professionali hanno registrato cali rispettivamente del 17% e del 13%. Il segmento entry-level è dominato da produttori cinesi (95% delle unità), con Creality e Bambu Lab tra i leader.

Nasce il marchio FibreSeek e il progetto Seeker 3
Nel quadro di questo riposizionamento è stato lanciato il nuovo brand FibreSeek, che mira a portare la co-estrusione di fibre continue (CFC) su macchine desktop. Il progetto “FibreSeeker 3” promette resistenze fino a 900 MPa e tre modalità di stampa, con un’impostazione pensata per utenti individuali, scuole e PMI; diverse testate hanno evidenziato l’origine del team nel nucleo storico di Anisoprint.

Impatto sull’organizzazione e sul portafoglio
Il passaggio di Antonov a un ruolo di advisory e il focus consumer si inseriscono in un percorso già avviato: la società ha trasferito HQ e capacità operative in Cina, con l’ascesa di Ryan Liu a ruoli esecutivi per spingere crescita e industrializzazione; la riorganizzazione consente ad Anisoprint di mantenere le competenze sulla tecnologia CFC, aprendo nel contempo a linee prodotto più accessibili.

Contesto aziendale
Anisoprint è nota per la tecnologia CFC (Continuous Fibre Co-extrusion), sviluppata per produrre componenti polimerici rinforzati con fibre continue in grado di sostituire elementi metallici in vari settori. La base tecnologica resta un asset centrale, che potrà alimentare sia offerte consumer sia soluzioni professionali mirate.

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Di Fantasy

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