Xact Metal lancia la XM200G µHD, amplia il portafoglio di polveri e conferma i progressi sulla XM300G
Xact Metal, azienda con sede in Pennsylvania specializzata in sistemi di stampa 3D metallica accessibili per PMI, annuncia alla Formnext 2025 tre novità coordinate: la nuova stampante XM200G µHD, due nuove polveri metalliche in partnership con Sandvik ed Equispheres e un aggiornamento ufficiale sullo stato del progetto XM300G, la piattaforma mid-size per componenti più grandi e volumi produttivi più elevati.
Evoluzione della famiglia XM200G: più Z, modulo per sviluppo materiali e filtri “long life”
Nel corso del 2025 Xact Metal ha lavorato per estendere le capacità della famiglia XM200G, la serie di sistemi a letto di polvere (Laser Powder Bed Fusion) pensata per applicazioni industriali, ricerca e sviluppo e produzione di piccole serie. Oltre alle configurazioni single e dual laser da 100, 200 o 400 W, la gamma è stata arricchita da:
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un cilindro di costruzione esteso che porta l’asse Z fino a circa 290 mm;
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un modulo dedicato allo sviluppo materiali, con volume ridotto per prove di parametri e callebrazioni su nuove polveri;
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un filtro a vita più lunga a costo contenuto, per ridurre i fermi macchina e il costo operativo per turno di produzione.
Questi interventi preparano il terreno alla versione XM200G µHD, che si posiziona come variante focalizzata sulle geometrie micro, sulla finitura superficiale fine e sull’uso di polveri dal diametro particolarmente ridotto.
XM200G µHD: micro-dettaglio con polveri da 5–15 µm e spot da 25 µm
La XM200G µHD nasce come estensione della piattaforma XM200G, ma con una chiara specializzazione: la stampa di polveri metalliche ultrafini da 5–15 µm, ovvero granulometrie tipiche di processi come il metal injection molding (MIM) o alcuni flussi a binder metal. L’obiettivo è portare queste polveri nel mondo PBF-LB per applicazioni che richiedono:
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feature micrometriche e dettagli di piccola scala;
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superfici più lisce direttamente “as-built”;
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una combinazione di alta precisione e densità del materiale compatibile con requisiti meccanici stringenti.
Dal punto di vista hardware, la XM200G µHD prevede:
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spot laser da 25 µm per incrementare la risoluzione in XY;
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volume di costruzione 140 × 140 × 150 mm, con opzione di estensione in Z a 290 mm;
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configurazioni laser da 100, 200 o 400 W, basate su architettura XM200G con galvanometri ad alte prestazioni.
Xact Metal posiziona la µHD per applicazioni di elettronica, micromeccanica, antenne e waveguide, difesa e dispositivi medicali, dove il compromesso tra dimensione minima stampabile, rugosità superficiale e costo sistema può diventare determinante nell’adozione della PBF metallica.
Finestra temporale e posizionamento sul mercato
Secondo quanto comunicato, la XM200G µHD si trova nelle fasi finali di sviluppo, con le prime consegne previste intorno alla metà del 2026. Xact Metal sta già raccogliendo manifestazioni d’interesse dai clienti che lavorano su parti microstrutturate o su stampi e inserti con dettagli particolarmente fini, in ambiti come il medicale, l’elettronica RF e i componenti per sensori.
Nuove polveri metalliche: Sandvik Osprey MAR 55 per gli stampi e l’alta velocità
Sul fronte materiali, Xact Metal amplia l’ecosistema con un accordo con Sandvik, che porta all’interno del catalogo Xact la polvere Osprey MAR 55, un acciaio per utensili e alte velocità pensato per applicazioni di stampaggio e forgiatura.
Tra le caratteristiche evidenziate:
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alternativa a gradi consolidati come H13 e Dievar, con maggiore stampabilità in PBF;
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durezza oltre 50 HRC dopo trattamenti adeguati;
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resistenza all’usura superiore a quella di alcune maraging steel 18-Ni;
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possibilità di lavorare senza pre-riscaldare in modo estremo la piastra di costruzione, con benefici su cicli e gestione termica.
Per Xact Metal, questa scelta consolida la strategia di focalizzazione sul mondo degli stampi e delle attrezzature (tooling), già supportata da collaborazioni con Uddeholm (voestalpine) per l’acciaio Corrax e con Linde Advanced Material Technologies, Carpenter Technology e IMR Metal Powder Technologies per altre famiglie di materiali.
Equispheres NExP-1: alluminio “non reattivo” per ridurre complessità e costi di gestione
Il secondo accordo riguarda Equispheres, produttore canadese di polveri metalliche noto per le sue particelle con geometria e distribuzione di diametro altamente controllate. All’interno dell’ecosistema Xact Metal arriva la polvere NExP-1, un alluminio definito “non reattivo” rispetto ai tradizionali gradi di alluminio per PBF.
Gli elementi chiave messi in evidenza sono:
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tassi di costruzione elevati grazie alla buona scorrevolezza e alla distribuzione stretta delle particelle;
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riduzione delle complessità di handling della polvere, con requisiti meno stringenti per stoccaggio e sicurezza rispetto ad alcune leghe di alluminio considerate più critiche;
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possibilità di usare NExP-1 non solo per prototipi, ma anche per piccole serie di componenti strutturali in settori come automotive, macchine industriali e apparecchiature leggere.
In combinazione con la XM200G e, in prospettiva, con la XM300G, la polvere di Equispheres punta a offrire un percorso d’accesso meno complesso all’alluminio PBF, soprattutto per realtà che non dispongono di infrastrutture tipiche dei grandi OEM aerospaziali.
XM300G: piattaforma mid-size multi-laser per componenti più grandi
Parallelamente al lancio della XM200G µHD, Xact Metal conferma i progressi sul progetto XM300G, una piattaforma di stampa 3D metallica di formato intermedio pensata per componenti più voluminosi e per contesti produttivi dove throughput e densità di potenza laser sono determinanti.
Le specifiche comunicate includono:
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volume di costruzione 300 × 300 × 400 mm;
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configurazioni con 1, 2 o 4 laser da 500 W o 1.000 W, con sovrapposizione delle aree di scansione al 100%;
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cilindro di costruzione rimovibile per facilitare cambio job e operazioni di post-process;
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sistema di dosaggio a tramoggia (hopper dosing) per la polvere;
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filtro a lunga durata per ridurre i costi operativi.
Un elemento citato più volte da Xact Metal riguarda il layout fisico: la XM300G viene progettata per passare attraverso una porta standard, con ingombri compatibili con reparti esistenti, senza richiedere interventi strutturali importanti sugli edifici. Gli ordini per la XM300G sono aperti, con prime consegne previste nella seconda metà del 2026, dopo una fase di validazione con clienti pilota.
Un ecosistema “accessibile” di metal PBF per PMI, stampisti e service
Guardando nel complesso annuncio XM200G µHD + nuove polveri + XM300G, emerge in modo abbastanza netto la traiettoria di Xact Metal: rendere il powder bed fusion in metallo più accessibile, non solo in termini di prezzo di ingresso ma anche di materiali, gestione polveri e form factor delle macchine.
Alcuni punti di interesse per chi lavora in ambito industriale:
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per stampisti e settore tooling: combinazione tra XM200G/XM300G e polveri come Corrax e MAR 55 per inserti, impronte, canali conformati e attrezzature soggette a usura;
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per PMI in ambito meccanico/automotive: possibilità di partire da sistemi di formato più contenuto (XM200C/XM200G), arrivare alla µHD per applicazioni micro oppure alla XM300G per volumi maggiori, senza cambiare completamente ecosistema;
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per applicazioni advanced (RF, medicale, sensori): uso di polveri 5–15 µm sulla XM200G µHD con focus su dettagli piccoli, superfici lisce e densità elevate.
In parallelo, l’azienda continua a collaborare con partner software e di post-processing per chiudere il cerchio su monitoraggio, gestione dati e finitura delle parti, in linea con la strategia “metal AM per le PMI” dichiarata nei precedenti comunicati dedicati alle partnership con Uddeholm, PanOptimization, Join3d e altri attori della filiera.
Formnext 2025: perché questo annuncio è significativo
Il pacchetto di novità viene presentato a Formnext 2025 a Francoforte, all’interno di un’edizione in cui il tema dell’industrializzazione della stampa 3D metallica e della gestione delle polveri è centrale, come mostrano i numerosi annunci di produttori di polveri, sistemi di handling e soluzioni software “dalla polvere al pezzo”.
Nel contesto di queste tendenze, Xact Metal si posiziona come fornitore che:
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amplia l’offerta verso l’alto (XM300G) e verso il micro-dettaglio (XM200G µHD);
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consolida partnership con grandi produttori di materiali (Sandvik, Equispheres, Uddeholm/voestalpine);
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continua a parlare il linguaggio delle PMI e dei reparti stampi, dove il rapporto tra costo di ingresso, semplicità d’uso e integrazione in layout esistenti può fare la differenza tra “progetto pilota” e “produzione reale”.
