Quickparts amplia il sito USA: nuovo centro SLA, modelli per microfusione e rapid tooling per aerospazio e difesa

Un investimento da 2,5 milioni di dollari per il polo di Seattle

Quickparts ha completato un investimento di circa 2,5 milioni di dollari nel proprio quartier generale di Seattle (Washington), potenziando sia le capacità di stereolitografia (SLA) sia la produzione di modelli per microfusione (investment casting patterns). L’azienda definisce ufficialmente lo stabilimento come “Aerospace & Defence Centre of Excellence”, a sottolineare il ruolo strategico per i programmi aerospaziali e della difesa in America.


SLA ad alta precisione e modelli QuickCast per il settore aerospaziale

Al centro dell’espansione c’è un laboratorio SLA di nuova generazione, basato su sistemi di grande formato e processi ottimizzati per la realizzazione di modelli QuickCast destinati alla microfusione. La combinazione di stereolitografia e resine dedicate consente di produrre modelli complessi, leggeri e dimensionalmente stabili, che vengono poi rivestiti in gusci ceramici e colati con leghe ad alte prestazioni. Questi componenti alimentano applicazioni come droni, satelliti, sistemi di propulsione e strutture aeronautiche e difensive, dove ripetibilità, accuratezza dimensionale e qualità superficiale sono vincolate da requisiti normativi e di certificazione molto stringenti.


Capacità produttive potenziate: grandi volumi e geometrie complesse

I sistemi SLA installati a Seattle appartengono alla fascia large-format, con volumi utili che permettono di produrre modelli di colata e parti funzionali di grandi dimensioni in un unico pezzo. Grazie alla combinazione tra piattaforme di stampa ad alta risoluzione e workflow di post-processing strutturati, Quickparts punta a garantire tempi di consegna rapidi, riduzione dei supporti, gestione controllata delle tensioni interne e una gamma di finiture che va dai prototipi estetici ai master per fusione, fino a componenti pronti per la verniciatura o la trasparenza ottica.


Dalla cera persa alla stampa 3D: come cambia la microfusione

La microfusione è da tempo uno standard per produrre componenti complessi in leghe difficili da lavorare, ma l’introduzione dei modelli stampati in 3D ne ha ridotto tempi e costi in modo significativo, soprattutto per geometrie interne complesse, canali di raffreddamento e forme cave difficili da ottenere con modelli in cera tradizionali. Con la tecnologia QuickCast e con la capacità aggiuntiva del sito di Seattle, Quickparts offre ora modelli di colata SLA realizzabili in pochi giorni, con una selezione di leghe e finiture pensata per applicazioni in aerospazio, difesa, medicale e automotive.


Quick Mould sbarca in Nord America: rapid tooling in pochi giorni

In parallelo all’espansione impiantistica, Quickparts estende in Nord America il servizio Quick Mould, già lanciato nell’area EMEA. Quick Mould si basa su stampi in alluminio lavorati dal pieno abbinati a termoplastici tecnici per produrre pezzi stampati a iniezione in tempi dell’ordine di pochi giorni. Il servizio è pensato come ponte tra prototipi additivi e pre-serie in stampaggio, consentendo di validare materiali, geometrie e processi prima di investire in attrezzature in acciaio a lungo ciclo.


Casi applicativi: iterazioni in 1 giorno e componenti automotive in 4 giorni

Quickparts cita diversi casi studio per illustrare l’impatto del servizio Quick Mould: iterazioni progettuali completate in un giorno su componenti in materiali rinforzati, parti automobilistiche ad alto carico prodotte in quattro giorni e pulsanti per auto di lusso riprogettati, industrializzati e stampati nel giro di quattro giorni. Questi esempi mostrano come l’unione tra progettazione assistita, lavorazioni CNC interne e stampaggio a iniezione rapido permetta a OEM e Tier 1 di comprimere drasticamente cicli di validazione, prove funzionali e aggiornamenti estetici.


Workflow integrato: dai prototipi SLA ai pezzi stampati in iniezione

Con il nuovo assetto, Quickparts propone un percorso continuo: dai prototipi SLA e modelli QuickCast per verifiche di forma, montaggio e test di colata, alla microfusione con modelli stampati per leghe ad alte prestazioni, fino al rapid tooling Quick Mould per produrre pezzi stampati a iniezione con gli stessi materiali e tolleranze della serie. Questo approccio consente ai team di progettazione di anticipare decisioni su materiali e geometrie, evitando rilavorazioni costose in fasi avanzate del programma e riducendo i rischi di non conformità nella qualificazione finale del componente.


Focus su aerospazio e difesa: Seattle come hub per programmi critici

La scelta di qualificare Seattle come “Aerospace & Defence Centre of Excellence” è coerente con il portafoglio di Quickparts, che da anni fornisce pattern per microfusione e componenti speciali per motori, sistemi di controllo, strutture leggere e hardware di bordo. L’aumento di capacità SLA e la specializzazione sui modelli di colata permettono di gestire con maggiore sicurezza i picchi di domanda, supportare iterazioni rapide su componenti critici e garantire tracciabilità e conformità ai requisiti richiesti dai committenti istituzionali.


Implicazioni per clienti europei e italiani

Per i clienti europei – Italia inclusa – l’estensione di Quick Mould in Nord America significa poter gestire programmi globali con un’unica piattaforma industriale, sfruttando la presenza di Quickparts nei principali mercati e centri produttivi. Un progetto avviato con Quick Mould in Europa può trovare continuità in Seattle per fasi di industrializzazione, trasferimento verso fornitori USA o supporto locale alle filiali nordamericane, mantenendo la stessa logica di processo e gli stessi standard qualitativi.


Strategia “Limitless Manufacturing” e prossimi sviluppi

Con l’investimento sul sito USA e l’espansione globale di Quick Mould, Quickparts rafforza la strategia di “Limitless Manufacturing”, che punta a combinare tecnologie additive, lavorazioni tradizionali, rapid tooling e supply chain distribuite in un’unica offerta di servizi on-demand. L’azienda sottolinea come questi aggiornamenti non siano un semplice aumento di capacità, ma una riprogettazione del ruolo del sito di Seattle all’interno della rete globale, con un focus mirato su progetti mission-critical in aerospazio, difesa, automotive e dispositivi industriali avanzati.

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Di Fantasy

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