Nikon SLM Solutions e Interspectral uniscono le forze per il controllo qualità nella stampa 3D metallica
Nikon SLM Solutions, produttore tedesco di sistemi di manifattura additiva metallica a letto di polvere (LPBF), e la software house svedese Interspectral hanno avviato una partnership strategica per integrare in modo nativo il software AM Explorer con le piattaforme metal AM di Nikon SLM. L’obiettivo è offrire agli utilizzatori industriali un ambiente unico per monitoraggio di processo, analisi dati e assicurazione qualità lungo l’intero ciclo di produzione.
Perché il controllo qualità è il collo di bottiglia del metal AM
Nella stampa 3D metallica, la qualificazione di processi e componenti passa sempre più dalla capacità di correlare dati eterogenei: log macchina, sensori in-situ, simulazioni termomeccaniche, ispezioni CT o altre metrologie post-processo. In settori come aerospazio, energia, difesa o nucleare non basta dimostrare che un singolo job è andato a buon fine: serve tracciare nel dettaglio che cosa è successo in ogni build, confrontare serie diverse, costruire evidenze statistiche a supporto delle procedure di certificazione e dei requisiti normativi. La partnership tra Nikon SLM Solutions e Interspectral nasce proprio per trasformare questi flussi di dati in un “digital thread” coerente e utilizzabile in modo operativo.
AM Explorer: gemello digitale del processo di stampa 3D in metallo
AM Explorer è una piattaforma di visualizzazione 3D e analisi che aggrega in un unico ambiente i dati provenienti da più fasi del processo: file di progettazione, risultati di simulazione, segnali di monitoraggio in macchina, immagini del letto di polvere, dati sul melt pool, misure dimensionali e tomografia computerizzata post-build. Il software consente di sovrapporre questi livelli informativi, individuare anomalie locali, correlare difetti rilevati in ispezione con eventi di processo specifici e costruire gemelli digitali multi-canale delle parti prodotte. In questo modo la qualità non viene verificata solo a posteriori, ma è legata in modo diretto alle condizioni di processo.
Integrazione con le piattaforme open-architecture di Nikon SLM
La collaborazione collega AM Explorer con le piattaforme metal AM open-architecture di Nikon SLM Solutions, progettate per gestire più sensori e canali di monitoraggio in parallelo. Su macchine multi-laser come la NXG XII 600 o le piattaforme SLM 280/500 è possibile acquisire grandi quantità di dati in tempo reale: parametri di scansione, distribuzione della potenza, immagini layer-wise, segnali di monitoraggio del melt pool e log ambientali. L’integrazione permette di strutturare questi dati in modo nativo, senza dover sviluppare pipeline su misura per ogni impianto, e apre alla possibilità di confrontare in modo sistematico job diversi sullo stesso sistema o su sistemi differenti.
Dai dati grezzi all’analisi AI per l’assicurazione qualità
Nel nuovo flusso integrato, i dati raccolti dalle macchine LPBF vengono organizzati in AM Explorer, che applica strumenti di visualizzazione avanzata e algoritmi di analisi basati su tecniche di intelligenza artificiale. In pratica, gli ingegneri possono:
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identificare rapidamente deviazioni rispetto a “build di riferimento” qualificate;
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correlare difetti locali, per esempio porosità o mancanze di fusione, a condizioni anomale del processo;
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eseguire analisi di causa radice con maggiore precisione;
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documentare in modo strutturato i risultati per audit interni, clienti e enti di certificazione.
Nei contesti regolati, questo tipo di tracciabilità diventa un requisito necessario per passare da lotti sperimentali a produzioni in serie.
Il caso GKN Aerospace: serializzazione con NXG XII 600 e AM Explorer
Un esempio concreto è GKN Aerospace, che utilizza AM Explorer in combinazione con la piattaforma NXG XII 600 per sviluppare processi orientati alla produzione in serie. Il software supporta il monitoraggio continuo dei job, la comparazione di build multiple, la gestione delle non conformità e la documentazione richiesta dagli standard aerospaziali. Dal punto di vista operativo, l’adozione di un ambiente unico per i dati permette di ridurre il tempo dedicato a esportazioni, conversioni e report manuali, e di concentrare l’attenzione sulle decisioni ingegneristiche e sui criteri di accettazione delle parti.
Un ecosistema aperto per monitoraggio, analisi e certificazione
Per Nikon SLM Solutions, l’integrazione con AM Explorer si inserisce in una strategia più ampia basata su architetture aperte, che consente di collegare le proprie piattaforme a diversi ambienti software per preparazione dei job, simulazione, monitoraggio in-process e analisi post-build. Accordi con fornitori di software specializzati nella preparazione dati, nella simulazione o nel monitoraggio in-situ compongono un ecosistema nel quale l’utilizzatore può costruire flussi “end-to-end” adattati alle proprie esigenze, senza abbandonare il controllo sui dati generati in produzione. La collaborazione con Interspectral si focalizza sul tratto più sensibile di questo percorso: assicurare che i dati generati dalle macchine vengano trasformati in informazioni di qualità, utilizzabili nella qualifica e nella certificazione.
Impatto per aerospazio, energia, difesa e nucleare
La combinazione fra piattaforme LPBF di grande formato e strumenti avanzati di analisi dati interessa soprattutto i settori in cui la qualifica delle parti è onerosa e il rischio operativo è elevato. Nel nucleare, hub dedicati alla produzione additiva di componenti di grande dimensione si basano su strategie di controllo qualità che integrano ispezioni ad alta energia, gemelli digitali e monitoraggio in-process. In aerospazio e difesa, collaborazioni con realtà come GKN Aerospace, Safran o gruppi attivi in applicazioni ipersoniche mostrano quanto sia importante poter dimostrare, oltre alla conformità del singolo pezzo, la stabilità del processo nel tempo e su più piattaforme. In questo contesto, la capacità di costruire e mantenere un digital thread diventa un elemento distintivo nella scelta di fornitori e tecnologie.
Formnext 2025: dimostrazioni live a Francoforte
Il sistema integrato AM Explorer–Nikon SLM viene presentato con dimostrazioni live a Formnext 2025, presso la Hall 11.1, stand B38. Durante la fiera, i visitatori possono vedere come i dati di processo vengono acquisiti dalle piattaforme multi-laser di Nikon SLM, trasferiti al software di Interspectral e trasformati in visualizzazioni e indicatori a supporto del controllo qualità. Per service e utilizzatori finali è un’occasione per valutare soluzioni che nascono già integrate, invece di affidarsi a catene di strumenti disomogenei collegati tramite script e procedure interne.
Tendenze di fondo: qualità come problema di dati e workflow
La collaborazione Nikon SLM–Interspectral si inserisce in una tendenza più ampia, in cui la maturità industriale della stampa 3D metallica dipende dalla capacità di orchestrare macchine, software e dati lungo l’intero ciclo di vita del componente. Ecosistemi come quelli sviluppati da grandi player software per la gestione di flussi multi-macchina, la tracciabilità e l’automazione dei controlli convergono sullo stesso punto: trasformare la qualità da verifica finale a proprietà intrinseca del processo. La partnership fra Nikon SLM Solutions e Interspectral va in questa direzione, portando il controllo qualità al centro del flusso LPBF e rendendolo una leva per scalare la produzione additiva a volumi più elevati.
