BLT e AMT3D portano la stampa 3D in metallo nell’Africa subsahariana
La collaborazione tra Xi’an Bright Laser Technologies (BLT) e la sudafricana AMT3D segna un passaggio importante per lo sviluppo della produzione additiva in metallo nell’Africa subsahariana. L’accordo di distribuzione e servizio, in vigore dal 17 settembre 2025, affida ad AMT3D il compito di rappresentare BLT in tutta la regione, offrendo alle imprese locali sistemi LPBF industriali, supporto tecnico e formazione dedicata.
BLT: uno dei protagonisti globali del metal additive manufacturing
Xi’an Bright Laser Technologies (BLT) è uno dei nomi più strutturati nel panorama mondiale della stampa 3D in metallo. L’azienda, con sede a Xi’an in Cina, sviluppa e produce:
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sistemi Laser Powder Bed Fusion (LPBF) di diversa taglia, da macchine compatte a piattaforme di grande formato con camere oltre il metro di lunghezza;
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una gamma completa di polveri metalliche — leghe di titanio, alluminio, superleghe e materiali per condizioni operative ad alta temperatura — destinate a settori come aerospazio, automotive, energia e industria generale;
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servizi di produzione conto terzi e soluzioni chiavi in mano per clienti industriali.
BLT ha già fornito soluzioni tecniche complete di additive manufacturing in metallo a oltre 2.800 clienti attivi in aerospazio, energia, automotive, elettronica, stampi, medicale e ricerca universitaria. Negli ultimi anni ha inoltre costruito una rete articolata di partnership internazionali, con accordi in Nord America, Europa, Corea del Sud, area baltica e diversi Paesi africani. Si tratta di una strategia orientata a consolidare la presenza dell’azienda nei mercati dove la domanda di tecnologie LPBF è in crescita.
Chi è AMT3D e quale ruolo ha nella regione
AMT3D – Advanced Manufacturing Technologies è un’azienda con sede in Sudafrica specializzata nella diffusione di tecnologie di produzione additiva in metallo nell’Africa subsahariana. L’azienda fornisce:
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sistemi professionali per stampa 3D in metallo;
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consulenza applicativa e supporto all’industrializzazione dei componenti;
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formazione tecnica per operatori, ingegneri e tecnologi di processo.
AMT3D rappresenta inoltre diversi marchi internazionali attivi nella produzione additiva e nelle tecnologie complementari, come sistemi di deposizione metallica da filo, apparecchiature di post-processing e soluzioni per la gestione delle polveri. Questo le consente di proporre pacchetti integrati che coprono l’intero ciclo produttivo: dalla preparazione del materiale fino alla fase di finitura.
I contenuti dell’accordo BLT–AMT3D
L’accordo stabilisce che AMT3D diventi:
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sales partner per una selezione di sistemi e soluzioni BLT destinati all’Africa subsahariana;
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punto di riferimento locale per prevendita, installazione e assistenza tecnica;
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interlocutore per attività di formazione e affiancamento.
L’offerta proposta da AMT3D includerà principalmente le piattaforme LPBF per metalli di BLT, orientate a settori industriali che richiedono componenti complessi e ad alte prestazioni:
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aerospazio e difesa,
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energia e oil & gas,
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meccanica e utensileria,
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automotive e trasporti.
In questa configurazione, BLT Europe, con sede a Francoforte, mantiene un ruolo di coordinamento tecnico e commerciale, intervenendo su progetti che richiedono competenze avanzate, ottimizzazione dei parametri di processo o installazioni articolate.
Servizi locali: dalla fattibilità al supporto post-vendita
Per gli utilizzatori africani, il valore principale di questa partnership non riguarda soltanto l’accesso alle macchine BLT, ma la disponibilità di un supporto diretto sul territorio. AMT3D fornirà:
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consulenza di prevendita e studio di fattibilità, con analisi dei componenti e valutazione dei processi più idonei;
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sviluppo applicativo, con progettazione o riprogettazione dei pezzi in ottica “design for AM” e definizione dei parametri di processo;
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installazione e avvio della produzione, inclusa l’integrazione con sistemi ausiliari e soluzioni di controllo qualità;
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formazione tecnica per sviluppare competenze locali in modo stabile;
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assistenza post-vendita, diagnostica, manutenzione preventiva e aggiornamenti dei sistemi.
Perché questa partnership è importante per l’Africa subsahariana
Il mercato della produzione additiva in metallo nell’Africa subsahariana è in fase di crescita e presenta esigenze specifiche. Tra le applicazioni più rilevanti rientrano:
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componenti personalizzati e resistenti per il settore minerario e le infrastrutture;
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parti per impianti energetici, sia tradizionali che rinnovabili;
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utensili e attrezzature per manifatture locali;
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componenti per trasporti e mobilità.
La disponibilità dei sistemi BLT attraverso un partner locale offre vantaggi importanti:
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maggiore accessibilità a tecnologie industriali avanzate;
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possibilità di sviluppare competenze locali invece di dipendere da fornitori stranieri;
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riduzione dei tempi di consegna e dei costi di importazione dei componenti.
Il contributo di AMT3D semplifica inoltre la gestione di progetti complessi, permettendo alle imprese della regione di interfacciarsi con un partner geograficamente vicino, in grado di seguire da vicino la fase di sviluppo e avviamento degli impianti.
Un tassello nella strategia globale di BLT
La collaborazione con AMT3D rientra in un più ampio piano di espansione con cui BLT sta costruendo una rete di partner in aree considerate strategiche per il futuro del metal AM. Gli accordi conclusi negli ultimi anni hanno ampliato la presenza dell’azienda in:
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Nord America,
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Europa, con particolare attenzione all’Europa centrale e all’area baltica,
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Asia-Pacifico,
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diversi Paesi africani.
Nel quadro di questa strategia, l’Africa subsahariana rappresenta non soltanto un nuovo mercato ma un’area in cui supportare la crescita di capacità produttive locali, favorendo la nascita di centri dimostrativi, laboratori applicativi e collaborazioni con università e poli industriali.
Implicazioni per aziende, centri di ricerca e istituzioni
Per le aziende manifatturiere, l’accordo facilita l’adozione della stampa 3D in metallo per:
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prototipi funzionali e verifiche rapide;
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produzioni di serie limitate o personalizzate;
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stampi, insertoni e utensili progettati in ottica additiva.
Per università e centri di ricerca, la presenza di un partner locale consente di:
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avviare progetti di ricerca su materiali e processi additivi;
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sviluppare programmi formativi specialistici;
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favorire il trasferimento tecnologico verso le imprese del territorio.
Per istituzioni e policy maker, iniziative come questa rappresentano un’occasione per sostenere politiche industriali orientate alla modernizzazione del sistema produttivo, con benefici sulla competitività e sulla creazione di filiere locali ad alto contenuto tecnologico.
