GKN Aerospace e Norwegian Catapult potenziano a Kongsberg un centro di stampa 3D per componenti di motore aeronautico
Un nuovo hub norvegese per la produzione additiva di componenti motore
GKN Aerospace Norway ha avviato un programma di ampliamento delle proprie capacità di produzione additiva presso il centro motori di Kongsberg, con l’obiettivo di trasformarlo in un hub di riferimento per la realizzazione in stampa 3D di componenti critici per motori aeronautici.
Il progetto nasce da una collaborazione strutturata con Norwegian Catapult Manufacturing Technology, il centro norvegese dedicato alla diffusione dell’innovazione produttiva nelle imprese.
Investimento congiunto da 12 milioni di NOK e ruolo di SIVA
L’accordo prevede un co-investimento complessivo di 12 milioni di corone norvegesi (NOK), pari a circa 1 milione di sterline, condiviso tra Norwegian Catapult Manufacturing Technology e SIVA – The Industrial Growth Company, l’agenzia statale norvegese che sostiene infrastrutture e iniziative per l’innovazione industriale.
Queste risorse verranno impiegate per ampliare infrastrutture, attrezzature e capacità di produzione additiva nel sito motori di Kongsberg, con una chiara attenzione a efficienza produttiva e sostenibilità.
Perché la stampa 3D per le componenti di motore
La produzione additiva in metallo consente di ridurre l’uso di materiale, accorciare le catene di fornitura e contenere l’impatto ambientale lungo il ciclo di vita delle componenti.
Nel caso dei motori aeronautici, GKN Aerospace utilizza la stampa 3D per realizzare geometrie complesse, difficili o antieconomiche da ottenere con metodi sottrattivi o fonderia tradizionale, migliorando la gestione dei flussi termici, la riduzione di peso e l’integrazione di funzioni.
Il centro motori di Kongsberg come competenza chiave nel network GKN Aerospace
Il sito di Kongsberg è già riconosciuto all’interno del gruppo come centro di eccellenza per le componenti di motore.
Con l’investimento congiunto e la collaborazione con Norwegian Catapult, l’impianto viene posizionato come competence center per componenti di motore prodotti in additivo, integrato nella tecnologia roadmap di GKN Aerospace per le nuove generazioni di motori, in cui efficienza e riduzione delle emissioni sono fattori determinanti.
Norwegian Catapult e Kongsberg Technology Cluster: un’infrastruttura aperta all’industria
Il progetto non è pensato solo per GKN Aerospace: una parte centrale dell’accordo è che le nuove infrastrutture additive e le competenze sviluppate a Kongsberg siano accessibili più ampiamente all’industria norvegese attraverso la rete Norwegian Catapult.
Il sito si inserisce infatti nel Kongsberg Technology Cluster, che riunisce aziende come TechnipFMC, Kongsberg Gruppen, Kongsberg Automotive e GKN Aerospace, con una forte tradizione in produzione avanzata e sistemi complessi.
Una piattaforma per test, formazione e trasferimento tecnologico
Attraverso la collaborazione con Norwegian Catapult, il nuovo centro di Kongsberg verrà utilizzato non solo per la produzione di componenti, ma anche come:
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ambiente di test per processi e materiali di produzione additiva
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infrastruttura per progetti pilota di aziende che vogliono sperimentare la stampa 3D su parti funzionali
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punto di riferimento per formazione avanzata, con percorsi di upskilling per tecnici e ingegneri
L’obiettivo è permettere a imprese di dimensioni diverse di accedere a macchinari, know-how e supporto ingegneristico, riducendo la barriera di ingresso alla produzione additiva industriale.
Strategia globale: collegamenti con Svezia e Stati Uniti
L’investimento in Norvegia è parte di una strategia globale di GKN Aerospace per espandere la produzione additiva su più siti:
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in Svezia, con attività additive legate allo stabilimento di Trollhättan, dove il gruppo ha introdotto piattaforme software dedicate al monitoraggio dei processi di stampa 3D metallica
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negli Stati Uniti, con linee additive dedicate a componenti critici di motore e con l’espansione di centri tecnologici dedicati alla produzione additiva di grandi strutture in titanio
Tecnologie additive e materiali per i componenti motore
Le attività additive di GKN Aerospace nel settore motori includono:
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Laser Powder Bed Fusion (L-PBF) per leghe come Inconel 718 e Ti-6Al-4V, impiegate in componenti soggetti a elevate temperature e carichi meccanici
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tecnologie di deposizione di energia diretta (DED/LMD-w) per strutture di grandi dimensioni e componenti di motore caratterizzati da geometrie robuste e spessori variabili
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sviluppo di processi di qualifica e certificazione per parti critiche destinate a motori aeronautici civili e militari
Riduzione dell’impatto ambientale e catene di fornitura più corte
L’estensione dell’additive a Kongsberg è anche una leva per:
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ridurre gli sprechi di materiale
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accorciare le catene di fornitura, producendo parti più vicino agli stabilimenti di assemblaggio motori
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supportare gli obiettivi di decarbonizzazione attraverso geometrie alleggerite, migliori prestazioni dei motori e una gestione più efficiente delle risorse lungo il ciclo di vita del componente
Ruoli e dichiarazioni: GKN Aerospace, Norwegian Catapult e Kongsberg Technology Cluster
Nella presentazione ufficiale del progetto, la direzione di GKN Aerospace sottolinea che la produzione additiva è una componente centrale della visione futura dell’azienda: il centro di Kongsberg consente di industrializzare la tecnologia e avvicinare soluzioni ad alte prestazioni ai clienti motore.
La leadership del Kongsberg Technology Cluster evidenzia come l’iniziativa metta a disposizione dell’industria norvegese un’infrastruttura avanzata per imparare, testare e adottare la produzione additiva su scala industriale.
Kongsberg come tassello della rete AM europea di GKN Aerospace
Nel medio-lungo termine, GKN Aerospace vede il sito di Kongsberg come nodo chiave della propria rete europea di produzione additiva, con una specializzazione mirata sulle componenti di motore.
Il rafforzamento del centro norvegese, unito ad altre iniziative in Svezia, Regno Unito e Stati Uniti, punta a creare una rete integrata di competenze additive, capace di supportare nuovi programmi motore e l’evoluzione del settore aerospaziale verso piattaforme più efficienti e sostenibili.
