3Deus Dynamics ottiene €3,7 milioni nel programma France 2030 per industrializzare la stampa 3D di siliconi tecnici
La francese 3Deus Dynamics ha ottenuto €3,7 milioni attraverso l’appel à projets i-DÉMO nell’ambito del piano pubblico France 2030. L’azienda, spin-out dell’Université Claude Bernard Lyon 1 e della piattaforma 3d.FAB, utilizzerà le risorse per passare da una capacità dimostrativa a una fase di industrializzazione mirata alla produzione di siliconi avanzati destinati soprattutto ad applicazioni aerospazio e difesa.
Che cosa finanzia i-DÉMO e perché è centrale per la manifattura additiva “di processo”
Il bando i-DÉMO è pensato per sostenere progetti strutturanti di Ricerca, Sviluppo, Innovazione e dimostratori industriali, all’interno del perimetro France 2030. In pratica, non si tratta solo di ricerca di laboratorio: il focus è spingere tecnologie già mature verso una dimensione industriale, con obiettivi misurabili su prodotto, processo e capacità produttiva. In questo quadro, il progetto di 3Deus Dynamics si colloca come dimostratore per portare la stampa 3D di siliconi tecnici a volumi e requisiti compatibili con settori regolati.
Dynamic Molding: la tecnologia proprietaria di 3Deus Dynamics e il tema dei materiali funzionalizzati
3Deus Dynamics sviluppa un processo proprietario chiamato Dynamic Molding (Moulage Dynamique), che mira a produrre componenti in silicone a partire da file digitali riducendo i vincoli tipici di stampi e attrezzaggi. Nella comunicazione dell’azienda e nelle ricostruzioni di settore, un punto chiave è la possibilità di integrare polveri funzionali nella matrice siliconica (ad esempio con proprietà conduttive, dissipative, refrattarie o di schermatura elettromagnetica) durante la fabbricazione, per ottenere parti con funzioni aggiuntive oltre alla sola geometria.
Obiettivo industriale: una linea additiva multi-robot e una capacità dichiarata fino a 48.000 parti/anno
Nel progetto collegato al finanziamento, 3Deus Dynamics punta a mettere in campo una linea di manifattura additiva multi-robot (stampa 3D robotizzata multi-asse e collaborativa) per aumentare produttività e ripetibilità. La notizia indica una capacità annua potenziale fino a 48.000 parti, presentando l’impianto come una linea di scala “intermedia” dedicata ai siliconi tecnici, con l’ambizione di ridurre dipendenza da supply chain lunghe e di abilitare produzione più localizzata per componenti critici.
Perché aerospazio e difesa: cosa chiedono i siliconi tecnici e quali requisiti entrano in gioco
I siliconi ad alte prestazioni sono usati in aerospazio e difesa per funzioni come tenuta, smorzamento vibrazioni e resistenza termica. In questi ambiti, oltre alla prestazione, contano tracciabilità, costanza di qualità e qualifiche/certificazioni applicabili. La notizia collega l’industrializzazione anche alla necessità di soddisfare requisiti di certificazione EASA per applicazioni aeronautiche, cioè standard e processi in grado di reggere audit, qualifiche materiali e ripetibilità produttiva.
Dimostrazioni tecniche citate e sviluppo verso nuovi sistemi propulsivi
Tra gli elementi riportati, 3Deus Dynamics cita una dimostrazione del 2023: componenti in silicone ottenuti con Dynamic Molding che avrebbero resistito a una fiamma di cherosene a 1.200°C per 15 minuti senza l’uso di PFAS, con riferimento a barriere antifiamma, tenute e isolamento per aree calde dei motori. Il progetto finanziato punta a estendere questi risultati con una linea robotica e sistemi di controllo in grado di ottimizzare traiettorie, stabilità del materiale e ripetibilità di processo.
Radici accademiche e percorso di finanziamenti: dal laboratorio alla scalabilità industriale
3Deus Dynamics nasce come spin-out dall’ecosistema di Université Claude Bernard Lyon 1 e dalla piattaforma 3d.FAB, e la notizia richiama una serie di sostegni nazionali ed europei già ottenuti (tra cui French Tech Emergence, i-Lab, AURA Region R&D Booster ed EIC Accelerator). L’annuncio su i-DÉMO viene presentato come un passaggio ulteriore: non solo sviluppo tecnologico, ma capacità industriale e consolidamento di una filiera domestica per componenti critici.
Prossimi passi: possibile Serie A e crescita su Europa e Nord America
Secondo quanto riportato, 3Deus Dynamics prevede di affiancare al sostegno pubblico un percorso di raccolta privata (indicata come Serie A) per rafforzare i team di ingegneria, consolidare la capacità industriale e ampliare l’adozione della tecnologia anche fuori dalla Francia, con attenzione a Europa e Nord America.
