La FDA ( La Food and Drug Administration l’ente statunitense che approva l’uso e la commercializzazione delle medicine per gli Usa ) ha approvato l’uso di una pillola stampata in 3d che aiuta a prevenire le crisi epilettiche.
Uno dei più grandi ostacoli da superare da parte degli operatori sanitari che trattano l’epilessia è molte volte il comportamento dei loro pazienti. Circa il 30 – 50 per cento dei pazienti affetti da epilessia non aderisce ai regimi terapeutici prescritti per loro. Le ragioni di non conformità, tuttavia, sono raramente volontari , ma spesso sono molto più banali. Dimenticare di prendere le pillole regolarmente è comune per tutti noi, e per alcuni pazienti, in particolare anziani e bambini, l’assunzione di pillole piuttoste grosse è spesso molto difficile.
E’ stato con questo tipo di pazienti in mente che Aprecia Pharmaceuticals, specializzata nello sviluppo di nuovi modi per aiutare i pazienti a mantenere la conformità con il loro regime farmaco prescritto, ha sviluppato un processo per rendere il farmaco in grosse dosi più facile da inghiottire grazie alla tecnologia di stampa 3D. Il loro nuovo processo di produzione è stato progettato per creare una versione solubile dei farmaci che necessitano di grosse dosi e quindi di grosse pillole in modo che non ci sia bisogno di inghiottirle. Il primo farmaco realizzato con questo processo è stato per una comune prescrizione anticonvulsionante chiamata levetiracetam che Aprecia garantisce , si potrà sciogliere in bocca con un piccolo sosrso d’acqua.
Ecco un video dimostrativo che mostra esattamente quanto velocemente la pillola si scioglie:
Il Levetiracetam è di solito venduto con il marchio Keppra ed è già stato reso disponibile in diversi modi come in tavolette, in forma liquida, e in una formulazione a rilascio prolungato. Viene in genere utilizzato per contribuire a trattare una vasta gamma di crisi in adulti e bambini epilettici, in particolare crisi miocloniche, crisi parziali e crisi primarie tonico-cloniche generalizzate . La dose è però grande si tratta di un grammo 1000 mg, la pillola misura circa il diametro di un nichel e ha un’altezza di circa quattro monetine, tuttavia grazie alla natura porosa della pillola non sarà necessario inghiottirla, ma il paziente potrà semplicemente scioglierla.
Aprecia spiega che il processo di stampa in 3D che hanno sviluppato, chiamato ZipDose, renderà più facile per i pazienti che devono assumere farmaci in dosi di grandi dimensioni oppure un gran numero di pillole al giorno. La tecnica di lavorazione sviluppata dal MIT è un processo familiare per l’industria della stampa 3D. La stampante è meccanicamente molto simile a una stampante 3D SLS a sinterizzazione laser selettiva. La stampante stabilisce un sottilissimo strato del farmaco in polvere, una testina di stampa passa su di esso, lasciando cadere una piccola quantità di un agente legantee il processo si ripete fino a quando la pillola è completamente formata.
In un’intervista con Neurology Today, l’amministratore delegato di Aprecia, Don Wetherhold, ha spiegato che la pillola stampata in 3D risulta porosa, cosa che le consente di sciogliersi in bocca del paziente molto rapidamente con appena un sorso di liquido. La pillola può variare nel dosaggio a seconda delle esigenze del paziente, e il processo permette a dosi anche fino a 1000 mg, d’essere trasformate in delle pillole relativamente compatte.
“Ha una capacità unica di sciogliere carichi a più alto dosaggio. Ci sono chiaramente alcuni pazienti che potrebbero trarne vantaggio – i bambini, gli anziani, le persone che hanno qualche altra condizione che rende difficile la digestione o l’ingestione, come la paralisi cerebrale, l’ictus, o il morbo di Alzheimer “, ha detto Wetherhold.
La pillola levetiracetam stampata in 3d è stata ufficialmente approvata per l’uso da parte della Food and Drug Administration (FDA) lo scorso agosto e dovrebbe essere disponibile nel 2016. Ogni pillola viene confezionata singolarmente, e anche se Aprecia non ha rilasciato informazioni sui prezzi dovrebbero essere in linea con le altre formulazioni del farmaco. Questa nuova versione di levetiracetam sarà commercializzata come Spritam. Aprecia chiama così il primo farmaco prodotto utilizzando un processo di stampa in 3D, una affermazione che è vera solo in parte. Spritam sarà semplicemente il primo farmaco stampato in 3d che è stato approvato per l’uso, ma il concetto è stato sperimentato nel mercato della stampa 3D medica da diversi anni.