Inaugurazione della Prima Moschea con Elementi in 3D in Arabia Saudita
A Jeddah, nel cuore dell’Arabia Saudita, è stata inaugurata la prima moschea al mondo che integra parti realizzate mediante stampa 3D. Il progetto è frutto della collaborazione tra l’impresa cinese Guanly e il suo rappresentante regionale BuildTech Innovations, che hanno coordinato l’utilizzo di quattro avanzate stampanti 3D per dare vita a questa struttura unica.
La realizzazione di questa moschea, che ha richiesto poco più di nove mesi di lavoro, segna un importante traguardo per il Regno dell’Arabia Saudita, anticipando persino Dubai nell’uso di questa tecnologia per la costruzione di luoghi di culto. Importante sottolineare che la stampa 3D è stata applicata esclusivamente agli elementi non portanti della struttura.
L’iniziativa nasce dall’ambizione dell’imprenditrice Wajannat Muhammad Abdel Wahed, intenzionata a celebrare la memoria del marito scomparso. La costruzione ha interessato un’area di 5.600 metri quadrati e si è conclusa in sei mesi. Wajannat ha espresso il desiderio di pionierare l’uso della stampa 3D in Arabia Saudita attraverso questo progetto, che rappresenta un significativo avanzamento nel settore tecnologico e costruttivo.
“Desideravo essere tra coloro che introducono la stampa 3D in Arabia Saudita, realizzando così la prima moschea stampata in 3D al mondo, in memoria del mio amato marito. Questo progetto non solo onora la sua memoria, ma segna anche un passo avanti nell’innovazione architettonica e nell’edilizia moderna,” ha dichiarato Wajannat.
Coprendo un’area di 5.600 metri quadrati, la moschea è stata edificata con l’ausilio di quattro stampanti 3D dell’azienda Guanli, leader nel settore della produzione additiva. Questo progetto evidenzia l’impegno dell’Arabia Saudita verso la promozione di costruzioni innovative e sottolinea il ruolo del regno come pioniere nell’adozione e nello sviluppo della produzione additiva.