Abyan Realizza i Primi Grandi Serbatoi d’Acqua Stampati in 3D in Kuwait
La Kuwait United Poultry Company ha recentemente visto la realizzazione di due serbatoi d’acqua, frutto di una collaborazione con Abyan Building Construction Company. Questi serbatoi, stampati in 3D sul posto con la tecnologia offerta da COBOD, rappresentano una novità per il Kuwait e segnano un importante passo avanti nell’utilizzo della stampa 3D nell’edilizia.
Questi contenitori, progettati per rifornire di acqua potabile gli allevamenti di polli della compagnia, si distinguono per essere stati completati in soli cinque giorni, grazie alle efficienze offerte dalla stampa 3D. Ogni serbatoio misura 4,5 metri in altezza con un diametro di 7 metri, dimostrando la capacità della stampa 3D di realizzare strutture di grandi dimensioni in maniera più rapida, economica e sostenibile rispetto ai metodi tradizionali.
Una delle caratteristiche più innovative di questi serbatoi è lo spessore variabile delle loro pareti: 40 cm alla base, riducendosi a 30 cm al centro fino a 20 cm nella parte superiore. Questo design ottimizzato ha permesso una riduzione del 25% nell’uso di cemento e armature rispetto a quanto sarebbe stato necessario per pareti di spessore uniforme.
Efficienza e Sostenibilità nella Stampa 3D
Muhammad Al-Hussain, rappresentante della Kuwait United Poultry Company, ha espresso grande soddisfazione per il progetto, evidenziando il significativo risparmio di tempo conseguito e la volontà di replicare questa metodologia in futuro per altri serbatoi.
La realizzazione di questi serbatoi è stata resa possibile grazie all’uso di una miscela di calcestruzzo C40/50, arricchita con macrofibre e preparata sul sito con materiali per il 99% locali. Questo approccio, innovativo per la costruzione strutturale stampata in 3D, ha posto delle sfide uniche, superate grazie alla collaborazione tra Abyan, COBOD e CEMEX.
Henrik Lund-Nielsen di COBOD ha sottolineato l’importanza dell’innovazione e della ricerca di soluzioni alternative nell’uso dei materiali, come l’aggiunta di fibre al calcestruzzo per evitare l’uso di rinforzi tradizionali. Questa soluzione, ora dimostrata efficace, apre la strada a future applicazioni simili.
La stampa 3D ha offerto agli ingegneri la flessibilità di adattare lo spessore delle pareti in base alle necessità strutturali, ottimizzando l’uso dei materiali e migliorando l’efficienza economica e ambientale del progetto. In contrasto con i metodi costruttivi tradizionali, che richiedono uno spessore uniforme delle pareti, la tecnologia della stampa 3D ha permesso una progettazione più agile e personalizzata, evidenziando i vantaggi di questa tecnologia nel settore edile.