Additive Drives, azienda tedesca, e Daikin Chemicals, azienda giapponese con una filiale europea, stanno avanzando nell’innovazione dei motori elettrici. Questa collaborazione mira a sviluppare materiali ad alte prestazioni con migliore isolamento e maggiore efficienza. Questi nuovi materiali promettono di aumentare la durabilità e le prestazioni dei motori elettrici, anche in condizioni di calore estremo e esposizione a sostanze chimiche che potrebbero degradarne i componenti. Per esempio, i motori elettrici utilizzati nelle auto ad alte prestazioni affrontano calore elevato e vari combustibili e lubrificanti, mentre i motori impiegati in applicazioni industriali e negli impianti di lavorazione chimica operano in ambienti ostili con sostanze chimiche reattive e corrosive.
Obiettivi del Progetto
Questo progetto congiunto mira a creare materiali che migliorino le prestazioni e la longevità dei motori elettrici. I nuovi materiali sviluppati avranno spessori sottili e capacità di isolamento che prevengono le scariche parziali, un problema comune che può degradare le prestazioni del motore nel tempo. Inoltre, questi materiali possiedono eccellenti proprietà dielettriche, permettendo di gestire l’energia elettrica in modo efficiente senza condurre elettricità, rendendoli ideali per condizioni difficili.
Efficienza e Sostenibilità
Una delle caratteristiche distintive di questi nuovi materiali è la loro capacità di migliorare l’efficienza complessiva dei motori elettrici. Secondo Additive Drives, i test hanno dimostrato che i motori che utilizzano questi materiali presentano migliori proprietà di isolamento e maggiore efficienza rispetto ai motori simili realizzati con materiali convenzionali. Questo miglioramento non è solo un successo tecnico, ma contribuisce anche a rendere l’uso dell’energia più sostenibile, supportando gli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico.
Axel Helm, CEO e co-fondatore di Additive Drives, ha dichiarato: “Additive Drives persegue l’obiettivo di rendere l’elettrificazione più semplice, migliore e sostenibile. Questo sviluppo congiunto rappresenta un grande passo avanti per portare i motori elettrici a un nuovo livello in tutto il mondo.”
Supporto Completo e Innovazione
Additive Drives non si concentra solo sullo sviluppo dei materiali; offre supporto ai partner in tutte le fasi della produzione di motori elettrici, dalla progettazione alla costruzione, dai test alla preparazione per la produzione. Attraverso questo supporto completo, l’azienda assicura che i suoi design innovativi e metodi di isolamento di alta qualità si trasformino in prodotti finiti efficienti e sostenibili.
Tecnologie di Stampa 3D Avanzate
Un fattore chiave nell’innovazione di Additive Drives è l’uso delle tecnologie di stampa 3D come la sinterizzazione laser diretta dei metalli (DMLS) e la fusione laser selettiva (SLM) per produrre avvolgimenti in rame per motori elettrici. Queste tecnologie permettono la creazione di geometrie complesse non possibili con i metodi di produzione tradizionali, risultando in motori più leggeri, efficienti e con un miglioramento delle prestazioni fino al 45%. Questa capacità è cruciale anche per lo sviluppo di nuovi materiali ad alte prestazioni in collaborazione con Daikin Chemicals.
Partnership a Lungo Termine
Additive Drives e Daikin Chemicals hanno stabilito un partenariato a lungo termine per sviluppare motori elettrici efficienti dal punto di vista energetico. Nei prossimi anni, questa collaborazione mira a contribuire alla protezione climatica globale creando motori più efficienti e sostenibili.
Philipp Arnold, CFO di Additive Drives, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione, dichiarando: “Con il raffreddamento a olio, le applicazioni ad alta velocità e le crescenti esigenze riguardo alla tensione di inizio scarica parziale (PDIV), c’è una forte necessità di materiali di isolamento ad alte prestazioni. Siamo entusiasti di spingere questi limiti insieme a Daikin Chemical Europe.”
Supporto Accademico e Industriale
Additive Drives riceve un significativo impulso dallo sviluppo dei motori elettrici grazie al supporto di partner accademici e industriali come l’Università di Freiberg e il network startup tedesco SAXEED. Un progetto di trasferimento di ricerca EXIST presso l’Università di Freiberg, che fornisce aiuti finanziari e risorse per aiutare le startup high-tech a commercializzare le loro tecnologie, supporta ulteriormente i loro sforzi per avanzare nella tecnologia e scalare la produzione.
Collaborazioni e Investimenti
Questa combinazione di supporto accademico, industriale e finanziario ha aiutato Additive Drives a crescere e stabilire collaborazioni con clienti di spicco come Porsche, Airbus, Mercedes, Bosch e BMW, riflettendo il loro impatto nei settori automobilistico, aeronautico e della robotica.
Recentemente, Additive Drives ha ottenuto un investimento seed di 1,5 milioni di dollari da AM Ventures, utilizzato per avanzare nel lancio sul mercato e scalare le operazioni sia nei prototipi che nelle applicazioni di serie ad alte prestazioni. Questo finanziamento è destinato a ridurre il tempo di sviluppo dei motori elettrici della metà e a espandere la leadership tecnologica dell’azienda nel settore. Inoltre, Additive Drives fa parte di un nuovo consorzio che mira a sviluppare processi avanzati di produzione additiva per motori elettrici, includendo grandi attori del settore come Ford e Thyssenkrupp, concentrandosi sull’innovazione di nuove tecniche di produzione per i motori elettrici di prossima generazione.
Un Nuovo Standard di Efficienza e Sostenibilità
L’accordo di sviluppo congiunto tra Additive Drives e Daikin Chemicals segna una nuova pietra miliare per la startup tedesca. Sfruttando materiali ad alte prestazioni con proprietà dielettriche e utilizzando tecniche di stampa 3D all’avanguardia, questa collaborazione mira a stabilire nuovi standard di efficienza e sostenibilità nell’industria dei motori elettrici. Con il progredire di questa partnership, si prospetta un impatto significativo sugli sforzi globali per creare un futuro più sostenibile ed elettrificato.
