Innovazione nella propulsione aerospaziale cinese
La Aero Engine Corporation of China (AECC) ha realizzato un motore turbojet in miniatura prodotto interamente mediante stampa 3D, sottoponendolo a un volo di prova nell’area autonoma della Mongolia Interna. L’unità di propulsione ha raggiunto i 4.000 metri di quota, dimostrando stabilità e affidabilità in condizioni operative reali.
Progettazione e ottimizzazione topologica
Il motore, sviluppato con una spinta nominale di 160 kg, è frutto di un approccio basato sull’ottimizzazione topologica multidisciplinare. Questo metodo consente di individuare le zone di struttura meno sollecitate, riducendo al minimo il materiale impiegato e garantendo un consistente risparmio di peso. Grazie alla stampa 3D, sono stati prodotti componenti con geometrie complesse, difficili da ottenere attraverso tecniche tradizionali di fusione e forgiatura.
Integrazione tra componenti e semplicità di assemblaggio
Oltre alla riduzione di peso, i tecnici di AECC hanno progettato i singoli elementi affinché si integrassero in un’unica soluzione modulare. L’eliminazione di numerose operazioni meccaniche convenzionali ha facilitato il montaggio e migliorato le prestazioni termiche e aerodinamiche complessive del motore, ottenendo un’architettura compatta e leggera.
Fase di collaudi al suolo
Prima di sostenere il volo di prova, l’unità ha superato un ciclo completo di test a terra, durante i quali sono stati verificati la stabilità termica, la capacità di erogare spinta continua e la resistenza meccanica lungo l’intero arco di vita progettuale. Tutti i parametri misurati si sono mantenuti entro le tolleranze stabilite, confermando la solidità del progetto.
Contributo allo sviluppo dell’aviazione cinese
Questo progetto segna un significativo passo avanti per l’industria aerospaziale nazionale, riducendo la dipendenza da fornitori esteri nel segmento dei propulsori. L’esperienza maturata con la fabbricazione additiva potrà essere trasferita a motori di dimensioni maggiori e a sistemi di propulsione destinati sia al settore civile sia a quello della difesa.
Prospettive future e applicazioni ibride
Il successo del volo di prova apre la strada all’adozione di strategie di produzione ibride, in cui processi additivi e convenzionali coesistono per sfruttare al meglio le proprietà dei materiali e l’efficienza progettuale. AECC intende integrare ulteriori ricerche ingegneristiche per accelerare l’introduzione di nuovi modelli sul mercato, focalizzandosi su aspetti normativi e sui requisiti di certificazione internazionale.
