U.S. Air Force affida a 3D Systems un contratto da 7,65 milioni di dollari per lo sviluppo di un dimostratore tecnologico di nuova generazione
Il contratto e gli obiettivi
La U.S. Air Force Research Laboratory (AFRL) ha assegnato a 3D Systems, uno dei principali attori mondiali nella produzione additiva, un contratto del valore di 7,65 milioni di dollari. L’accordo prevede lo sviluppo di un dimostratore tecnologico destinato a esplorare l’uso avanzato della stampa 3D di metalli per applicazioni aerospaziali e difensive.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma volto a incrementare la capacità di realizzare componenti critici ad alte prestazioni con geometrie complesse, riducendo i tempi di produzione e i costi operativi.
Tecnologie coinvolte
3D Systems utilizzerà le proprie competenze nel campo della Direct Metal Printing (DMP) e delle leghe di titanio e nichel per sviluppare parti capaci di resistere a condizioni estreme, come elevate temperature e stress meccanici tipici delle applicazioni aeronautiche militari.
L’obiettivo non è solo produrre prototipi, ma validare processi in grado di garantire ripetibilità, tracciabilità e qualità certificata per l’uso operativo.
Impatto sull’industria della difesa
Il progetto rientra nella strategia della U.S. Air Force di sfruttare la produzione additiva per ridurre la dipendenza da catene di fornitura lunghe e vulnerabili. Con la possibilità di realizzare componenti on-demand, direttamente in prossimità delle basi operative, l’aviazione militare statunitense mira a migliorare la prontezza operativa e a ridurre i tempi di manutenzione.
Questo tipo di collaborazione è anche un segnale della crescente integrazione tra le forze armate e l’industria manifatturiera additiva per accelerare la digitalizzazione della supply chain militare.
Il ruolo di 3D Systems
Fondata nel 1986 e pioniera della stereolitografia, 3D Systems ha ampliato negli anni il proprio portafoglio includendo soluzioni industriali in metallo, polimeri e software di progettazione. L’azienda ha già collaborato con diversi enti governativi statunitensi, tra cui il Department of Defense e la NASA, fornendo componenti complessi per motori a razzo, veicoli aerei e sistemi spaziali.
Con questo contratto, 3D Systems rafforza ulteriormente il proprio posizionamento come partner strategico per la difesa e l’aerospazio.
Prospettive future
Il dimostratore tecnologico finanziato con questo contratto sarà la base per ulteriori fasi di sviluppo, con l’obiettivo di arrivare a una validazione certificata per la produzione in serie di componenti aeronautici e difensivi.
Se i risultati saranno positivi, la tecnologia potrebbe essere estesa a un ventaglio più ampio di applicazioni, includendo propulsione avanzata, strutture leggere e sistemi di raffreddamento integrati.
