Alloyed ha recentemente concluso un round di finanziamento Serie B da 37 milioni di sterline, con due importanti investitori giapponesi a guidare la raccolta di fondi. Questi fondi verranno utilizzati per ampliare le strutture produttive dell’azienda, che si trovano ad Abingdon, nel Regno Unito, e a Seattle, negli Stati Uniti, accelerando al contempo lo sviluppo di piattaforme digitali per il design e la lavorazione di leghe e parti avanzate.

Nuovi investitori e supporto per l’espansione internazionale

A guidare il round di finanziamento sono stati SPARX e la Development Bank of Japan, con la partecipazione di Aviva Investors e Future Industry Ventures, una società tedesca che fa parte di un fondo Redstone e SBI. Queste organizzazioni si sono unite ad altri investitori già esistenti di Alloyed, tra cui Oxford Science Enterprises, JX Advanced Metals e Anglo American plc, per supportare la crescita dell’azienda.

L’origine e le applicazioni tecnologiche di Alloyed

Fondata nel 2017 come spin-off dell’Università di Oxford, Alloyed si è specializzata nella progettazione e produzione di leghe metalliche avanzate per la stampa 3D. Da allora, l’azienda ha acquisito clienti prestigiosi come Boeing, Microsoft, Anglo American e BMW. Le applicazioni della sua tecnologia spaziano dalla produzione di antenne leggere, componenti strutturali per satelliti, leghe resistenti ad alte temperature per motori a jet, parti di precisione per gioielli, dispositivi indossabili come cuffie per realtà virtuale e smartwatch.

Le leghe ad alte prestazioni per il futuro dell’industria e della transizione energetica

Alloyed ritiene che le leghe metalliche ad alte prestazioni giocheranno un ruolo cruciale nelle industrie future e nella transizione energetica. Il nuovo round di finanziamento ha lo scopo di posizionare meglio l’azienda per sfruttare queste opportunità. Il CEO di Alloyed, Michael Holmes, ha commentato: “Dopo 5.000 anni, il metallo rimane il materiale scelto per i lavori più difficili. La nostra missione è sfruttare le nostre piattaforme digitali per rendere i componenti metallici più leggeri, più resistenti e più precisi, riducendo al contempo i costi e massimizzando la sostenibilità.”

Holmes ha anche espresso entusiasmo per l’ingresso di nuovi investitori: “Siamo entusiasti di accogliere questo gruppo eccezionale di nuovi investitori, che ci consentirà di accelerare gli investimenti nelle nostre tecnologie digitali e di espandere le nostre strutture di produzione certificate nel Regno Unito e negli Stati Uniti.”

L’approccio giapponese alla produzione e l’importanza della collaborazione

Takaki Demichi, Direttore e Capo dell’Investment Division per SPARX Asset Management, ha sottolineato il potenziale della produzione additiva per la transizione energetica e per nuovi prodotti in vari settori industriali. Ha aggiunto che Alloyed è in grado di affrontare le sfide ingegneristiche che finora hanno limitato lo sviluppo della produzione additiva, grazie alle sue tecnologie di materiali, lavorazione, design e produzione, unite a un approccio altamente data-driven.

Anche Yuki Takemori, General Manager dell’Innovation Promotion Office presso la Development Bank of Japan, ha evidenziato il valore delle aziende radicate nel mondo accademico. “Alloyed è in prima linea nell’innovazione del settore manifatturiero ed è un partner naturale per noi. Il Giappone ha un ecosistema ben consolidato di piccole e medie imprese nel settore della produzione di leghe, e la nostra collaborazione con Alloyed contribuirà ulteriormente a sviluppare questo settore.”

Di Fantasy

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