AltForm: il nuovo nome della manifattura additiva di Sodick nasce a Torino

AltForm è il nuovo marchio con cui Prima Additive by Sodick si presenta al mercato globale della manifattura additiva metallica e delle tecnologie laser avanzate.
Il rebranding arriva dopo l’ingresso di Sodick Co., Ltd. – gruppo giapponese noto per le macchine a elettroerosione (EDM) e le macchine utensili di alta precisione – come azionista di maggioranza dell’azienda torinese, e viene lanciato in concomitanza con Formnext 2025, principale fiera europea dedicata alla produzione additiva.  

AltForm nasce quindi come evoluzione diretta di Prima Additive: stessa squadra, radicata a Torino, ma con una missione ampliata che abbraccia non solo la stampa 3D metallica, ma l’intero spettro dei processi laser per la produzione industriale.


Dal nome Prima Additive by Sodick ad AltForm

Il percorso che porta ad AltForm parte da lontano:

  • nel 2015, all’interno del gruppo Prima Industrie, prende forma l’attività di R&D sulla manifattura additiva, avviata nel contesto del progetto europeo Borealis;

  • nel 2018 nasce ufficialmente il marchio Prima Additive, focalizzato su sistemi di stampa 3D metallica basati su Laser Powder Bed Fusion (PBF) e Direct Energy Deposition (DED);

  • nel 2024 Sodick entra inizialmente nel capitale con una quota minoritaria, per poi arrivare nel 2025 all’acquisizione della maggioranza e alla denominazione “Prima Additive by Sodick”;

  • nel 2025, in vista di Formnext, viene compiuto l’ulteriore passo: il lancio del marchio AltForm.  

Il nome AltForm viene spiegato come acronimo di “Advanced Laser Technologies for Manufacturing”: un modo esplicito per dire che l’azienda non si occupa più “solo” di additive metallico, ma di un ecosistema di soluzioni laser per fabbricazione, rivestimento, riparazione e trattamenti superficiali.


La visione di AltForm secondo il CEO Paolo Calefati

Nel comunicato ripreso da TCT, il CEO Paolo Calefati sottolinea che il cambio di nome è prima di tutto un cambio di posizionamento strategico:

  • negli ultimi dieci anni il team ha lavorato sull’industrializzazione della stampa 3D metallo, portando le tecnologie PBF e DED fuori dai laboratori e dentro gli stabilimenti produttivi;

  • con Sodick alle spalle, l’obiettivo si allarga all’intero spettro delle tecnologie laser avanzate e dell’automazione, integrando additive, saldatura laser remota, rivestimenti e trattamenti superficiali;

  • l’identità italiana rimane centrale: AltForm continua a presentarsi come team di ingegneri italiani, con base in Piemonte, ma con la capacità di servire clienti globali grazie alla rete industriale e commerciale di Sodick. 

La missione dichiarata è chiara: fornire soluzioni di produzione laser affidabili, scalabili e intelligenti, pensate per le “fabbriche di domani”, con particolare attenzione a:

  • automazione dei flussi di lavoro,

  • controllo di processo e qualità,

  • integrazione con sistemi di monitoraggio, manutenzione predittiva e metriche ESG.


Print 300 e Print 400: piattaforme LPBF progettate per la produzione

Il rebranding ad AltForm fa da cornice anche al lancio di due nuove piattaforme Laser Powder Bed Fusion:

  • Print 300 Series

  • Print 400 Series

Queste macchine vengono presentate come sistemi “production ready”, configurabili in più varianti, e progettati per integrarsi in linee automatizzate e celle di produzione digitale. 

Tra le caratteristiche evidenziate:

  • architettura modulare con camere di lavoro progettate per essere inserite in flussi di produzione automatizzati;

  • gestione del gas di processo ottimizzata, con flussi stabili che migliorano la qualità del letto di polvere e riducono l’accumulo di particolato;

  • ridisegno della gestione termica per contenere gradienti di temperatura e deformazioni, fattori chiave quando si lavora con leghe complesse e pezzi ad alto valore;

  • coordinamento avanzato dei laser, con opzioni multi-laser e strategie di scansione pensate per aumentare la produttività senza perdere ripetibilità;

  • filosofia “Open Parameters”, che consente di intervenire in modo approfondito sui parametri di processo, utile sia per la ricerca sia per gli utenti industriali che vogliono sviluppare materiali o settaggi proprietari.

Queste piattaforme sono indirizzate a settori come aerospazio, energia, medicale, utensileria e automotive, dove l’attenzione è puntata su:

  • certificabilità delle parti,

  • tracciabilità del processo,

  • capacità di passare dalla prototipazione alla produzione in serie sulla stessa famiglia di macchine.  


Suite software unificata: HMI industriale, intelligenza artificiale e gestione di flotta

Uno dei messaggi più importanti del lancio AltForm riguarda il software: le nuove piattaforme vengono accompagnate da una suite unificata per la gestione del processo additivo e delle linee automatizzate.  

Secondo quanto riportato:

  • un’interfaccia uomo-macchina (HMI) industriale aggiornata, accessibile sia da pannello macchina sia da desktop, con dashboard in tempo reale su parametri di processo e stato macchina;

  • un assistente basato su AI per guidare setup, monitoraggio e diagnostica, utile in particolare a chi sta scalando da poche macchine a linee multi-sistema;

  • un’applicazione mobile per il monitoraggio remoto, piccoli aggiustamenti di parametri e notifiche automatiche (allarmi, completamento job, anomalie);

  • una piattaforma desktop di fleet management che centralizza:

    • pianificazione dei job,

    • tracciabilità di lotti, materiali e parametri (con opzioni di certificazione, inclusa la blockchain citata da TCT),

    • manutenzione predittiva e programmazione fermi macchina,

    • indicatori ESG, come consumi energetici e utilizzo di materiali.

L’obiettivo è ridurre la distanza tra singola macchina e linea produttiva completa, in modo che la manifattura additiva possa essere integrata in maniera naturale nei sistemi di fabbrica già esistenti.


DED in polvere e filo, rivestimenti e riparazioni: l’altra faccia di AltForm

Accanto alle piattaforme PBF, AltForm porta avanti il lavoro iniziato come Prima Additive su Direct Energy Deposition (DED), con:

  • sistemi basati su polvere per la costruzione di grandi componenti, la riparazione di pezzi usurati e il rivestimento funzionale;

  • sistemi basati su filo (wire-DED), adatti a geometrie di grandi dimensioni e a processi in cui l’efficienza del materiale e la produttività sono prioritari. 

Nella comunicazione legata a Formnext, viene citata anche una cella robotizzata wire-DED, che mette in evidenza la competenza dell’azienda nella progettazione di sistemi personalizzati e automatizzati per la produzione additiva.

In parallelo, il portafoglio include tecnologie laser per:

  • saldatura laser remota, con particolare attenzione alla e-mobility (per esempio pacchi batteria e componenti per trazione elettrica);

  • trattamenti superficiali e cladding su utensili e componenti industriali, per migliorarne la durata in esercizio o aggiungere funzionalizzazioni superficiali. 

In questo modo AltForm si posiziona come fornitore non solo di “stampanti 3D”, ma di soluzioni laser integrate, che possono combinare additive, saldatura e trattamento superficiale lungo l’intero ciclo di vita del componente.


Nuovo stabilimento a Torino e ruolo dell’Italia nella strategia di Sodick

AltForm conferma la propria base operativa a Torino, dove è previsto il trasferimento in un nuovo sito produttivo più grande. Secondo quanto riportato da Sodick e da diverse testate di settore, il nuovo stabilimento offrirà: 

maggiore capacità produttiva per sistemi PBF e DED;

  • un Application Center ampliato, dove sviluppare casi applicativi con clienti e partner;

  • aree dedicate a automazione e integrazione di sistema, per progettare celle complete che uniscano robotica, movimentazione polveri e post-processo.

Per Sodick, l’Italia – e in particolare il polo torinese – diventa un hub europeo per:

  • lo sviluppo di nuove architetture di macchina,

  • l’ingegnerizzazione di processi laser complessi,

  • il supporto a OEM, service e grandi utilizzatori finali nel passaggio da progetti pilota a linee produttive. 


Perché il rebranding ad AltForm è rilevante per il mercato AM

Il caso AltForm si inserisce in una fase di consolidamento del settore della manifattura additiva metallica:

  • grandi gruppi con esperienza in macchine utensili e EDM – come Sodick – stanno investendo in modo mirato in tecnologie additive;

  • realtà nate come spin-off o startup, come Prima Additive, entrano in orbite industriali più grandi, con accesso a capitali, rete commerciale e capacità di scala;

  • la competizione non si gioca più solo sulla singola macchina, ma su linee complete, software di gestione di flotta e capacità di integrazione nei sistemi di fabbrica (MES, ERP, PLM).  

In questo contesto, il passaggio da Prima Additive by Sodick ad AltForm può essere letto come:

  • un modo per marcare una nuova fase di crescita, più orientata alle soluzioni di sistema che al singolo prodotto;

  • un segnale di fiducia nella base europea – e italiana – come luogo in cui sviluppare tecnologie laser e additive di fascia industriale;

  • un’operazione di posizionamento chiaro: chi sceglie AltForm non acquista solo una stampante 3D metallo, ma una piattaforma per la produzione laser avanzata, con un percorso di sviluppo condiviso con Sodick.


Scheda rapida AltForm (ex Prima Additive by Sodick)

  • Nome attuale: AltForm

  • Origini: spin-off di Prima Industrie (come Prima Additive), attiva dal 2015 in R&D e dal 2018 come marchio sul mercato

  • Azionista di maggioranza: Sodick Co., Ltd. (Giappone)

  • Sede: Torino, Italia, con nuovo stabilimento in fase di realizzazione

  • Tecnologie principali:

    • Laser Powder Bed Fusion (PBF) – serie Print 300 e Print 400

    • Direct Energy Deposition (DED) a polvere e filo

    • Processi laser avanzati (saldatura remota, trattamenti superficiali)

  • Settori serviti: aerospazio, energia, automotive, medicale, utensileria, e altri ambiti industriali regolamentati

  • Focus strategico: industrializzazione della produzione laser, integrazione in linee automatizzate, software di gestione di flotta e controllo di processo

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Di Fantasy

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