Il 30 settembre 2025 il magazine 3Druck ha riportato che AMCM GmbH (gruppo EOS) ha presentato AirSword, un nuovo concetto di gestione del flusso di gas pensato per macchine Laser Powder Bed Fusion (PBF-LB) di grande formato, a partire dai sistemi M 8K e, in prospettiva, M 10K. L’obiettivo è mantenere condizioni di processo stabili per costruzioni molto lunghe su camere di grandi dimensioni.
Come funziona AirSword
Secondo le informazioni tecniche disponibili, AirSword impiega un modulo centrale di emissione gas che divide il flusso in due correnti contrapposte lungo l’asse della camera. Il fumo e la fuliggine generati dai pool di fusione vengono spinti lateralmente verso l’estrazione, evitando interazioni con i fasci laser sul lato opposto e mantenendo libero il percorso ottico; il getto verso il “soffitto” contribuisce anche a tenere pulite le coperture ottiche durante i job più lunghi. Il design è stato ottimizzato con simulazioni CFD e il componente AirSword è prodotto internamente su sistema AMCM M 4K.
Perché serve sulle macchine grandi
Nelle camere ampie i flussi tradizionali tendono a generare turbulenza e distribuzione non uniforme, con rimozione inefficiente di spatter e soot. AirSword introduce un flusso dinamico multistrato e continuo su tutta l’area di costruzione, pensato per ridurre manutenzione e tempi di fermo e migliorare la qualità su produzioni a lungo termine.
Integrazione con M 8K e roadmap M 10K
Il sistema AMCM M 8K adotta otto laser da 1 kW e un volume di costruzione 800 × 800 × 1200 mm (area letto ~0,7 m²), con gestione polveri e asse Z dimensionati per carichi fino a 5 tonnellate. AirSword è descritto come parte delle nuove scelte progettuali per l’M 8K e come scalabile verso l’M 10K (area letto 1000 × 1000 mm).
Controllo di processo: ecosistema EOS
AMCM indica la complementarità di AirSword con tecnologie EOS come SmartFusion e EOSTATE Exposure OT, per mantenere un’atmosfera protettiva uniforme e migliorare l’assicurazione qualità in-process, riducendo il ricorso a test post-build.
Chi è AMCM e cosa ha già fatto
AMCM nasce per personalizzare e spingere oltre i limiti i sistemi EOS (dal 2017), con un portafoglio che va dalle varianti M 290 “FLX/1kW/2x1kW” fino alle piattaforme M 4K / M 8K. L’azienda è stata coinvolta nello sviluppo dell’EOS M 290 1kW e nella fornitura di macchine di grande formato per applicazioni aerospaziali, incluse camere di combustione in rame CuCrZr e milestone come la 150ª macchina consegnata (M 4K) nell’agosto 2025.
Adozioni industriali correlate
Tra gli utilizzatori e i partner di riferimento figurano ArianeGroup (programma Prometheus su M 8K), Oerlikon AM (installazione M4K-4), e Sintavia (installazione M290-2 FLX con nLIGHT AFX in Nord America), a testimonianza del focus su componenti grandi, complessi e in leghe esigenti come il rame.
Implicazioni per il mercato
Con AirSword, AMCM prova a preservare i vantaggi degli scanner fissi (rapidità e qualità) evitando soluzioni meccanicamente più complesse per la gestione del flusso, che possono introdurre nuove modalità di guasto. Per i settori spazio, energia e motori—dove i job superano facilmente le decine di ore—una gestione gas più efficace può incidere su coerenza metallurgica, precisione dimensionale e OEE dell’impianto.
