Un nuovo polo produttivo a Örebro
AMEXCI ha inaugurato a Örebro un centro di stampa 3D in metallo su una superficie di 4.700 m², destinato alla realizzazione in serie di componenti di elevata complessità geometrica. La struttura è concepita per ottimizzare l’efficienza nell’uso delle leghe metalliche e integrare processi automatizzati in grado di sostenere volumi produttivi crescenti. Grazie a questa apertura, l’azienda consolida il suo ruolo di partner per applicazioni industriali in Svezia e Finlandia.

Origini e sostenitori dell’iniziativa
Fondata nel 2017 per impulso di Marcus Wallenberg, AMEXCI è sostenuta da un consorzio di realtà nordiche tra cui FAM, Saab, Scania ed Ericsson. Con un organico di 35 professionisti, l’impresa copre tutte le fasi della filiera: dallo sviluppo del prototipo alla messa in produzione, fino al controllo qualità dei pezzi ottenuti mediante deposizione laser su letto di polvere metallica.

Applicazioni strategiche per la difesa marittima
Durante la cerimonia di apertura, Micael Johansson, CEO di Saab, ha illustrato come la stampa 3D in metallo consenta di semplificare sistemi complessi: un esempio riguarda i componenti di propulsione sottomarina, prima assemblati da 609 parti separate, ora riprogettati come singolo elemento. Questo approccio migliora l’affidabilità operativa e riduce le giunzioni soggette a usura.

Mobilità sostenibile e sviluppo accelerato
Scania ha richiamato l’attenzione sul contributo offerto dalla produzione additiva ai veicoli a basso impatto ambientale, consentendo cicli di progettazione e validazione più rapidi. Ericsson ha sottolineato come il nuovo impianto supporti la sperimentazione di materiali e geometrie per le generazioni future di apparecchiature, grazie a test di caratterizzazione meccanica e metallurgica eseguiti in loco.

Tecnologie di controllo e collaudo dei materiali
Oltre agli impianti di stampa, lo stabilimento è dotato di laboratori per l’analisi delle polveri metalliche e per la verifica delle parti finite, con strumenti in grado di valutare la microstruttura, la densità e la resistenza meccanica. Circa 70 ospiti hanno potuto seguire il percorso produttivo, dalla preparazione delle polveri fino al pezzo completo, con dimostrazioni pratiche sulle macchine e sulle metodologie di prova.

Investimento nel futuro della manifattura
Edvin Resebo, Amministratore Delegato di AMEXCI, ha ricordato che la nuova sede rappresenta un impegno a lungo termine verso la sostenibilità dei processi produttivi e al supporto dei clienti nel settore industriale. L’infrastruttura mira a coniugare lavorazioni di precisione con la riduzione degli sprechi, valorizzando al massimo ogni grammo di materiale impiegato.

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Di Fantasy

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