Desktop Metal ha annunciato la vendita del suo nuovo forno PureSinter ad alta purezza, con AmPd Labs di Houston che ha effettuato il primo ordine.
Lanciato a giugno e presentato alla fiera RAPID + TCT, il forno PureSinter è stato progettato per offrire prestazioni di alta qualità nella fase di debindurazione e sinterizzazione. Questo dispositivo è adatto per la lavorazione di parti in metallo in polvere realizzate tramite diversi metodi di produzione, tra cui Deposizione di Metallo Legato, Getto di Binder, Stampaggio a Iniezione di Metallo e Pressatura e Sinterizzazione.
L’approccio innovativo, in attesa di brevetto, promette di superare le problematiche comuni dei forni tradizionali. Le pareti riscaldate impediscono l’accumulo di contaminanti e un ambiente di lavorazione ermetico garantisce un’efficace eliminazione dei rifiuti e livelli elevati di purezza.
Cliente di Desktop Metal dal 2021, AmPd Labs offre un’ampia gamma di servizi di produzione additiva, coprendo l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione e prototipazione fino alla produzione su larga scala. Oltre alla tecnologia di stampa a getto di binder senza laser di Desktop Metal, AmPd Labs offre anche tecnologie DLP, SLS e metodi tradizionali di produzione per componenti in metallo e polimero.
“È entusiasmante aggiungere il forno Pure Sinter al nostro parco macchine di Desktop Metal,” ha dichiarato Sean Harkins, COO e Co-fondatore di AmPd Labs. “Il Pure Sinter rappresenta una svolta tecnologica che ci permetterà di soddisfare rapidamente le esigenze di produzione dei nostri clienti su larga scala.”
“AmPd Labs è uno dei nostri clienti più importanti, con tre o più delle nostre stampanti metalliche senza laser, e siamo lieti di vedere il loro entusiasmo verso questa nostra nuova tecnologia rivoluzionaria,” ha aggiunto Ric Fulop, fondatore e CEO di Desktop Metal. “Il PureSinter dimostra l’innovazione per cui Desktop Metal e i nostri ingegneri sono conosciuti. Crediamo che questo forno trasformerà il settore della sinterizzazione AM e quello dei forni tradizionali.”