AMT lancia la soluzione di post-elaborazione DMS end-to-end
Il sistema su larga scala è in mostra a Formnext
Additive Manufacturing Technologies (AMT), una società britannica di AM industriale focalizzata su Industry 4.0, lancia il suo sistema di produzione digitale proprietario (DMS) a Formnext 2019. Il sistema di post-elaborazione è una soluzione chiavi in mano automatizzata personalizzabile per uso industriale.
AMT afferma che il suo obiettivo è fornire “soluzioni di post-elaborazione sicure e sostenibili completamente automatizzate per consentire la produzione industriale di parti prodotte in modo aggiuntivo su larga scala”. Lo fa con DMS, che copre l’intera catena del processo di produzione dalla costruzione fino all’ispezione finale.
In totale, il sistema DMS gestisce:
Disimballare la macchina AM con ordinamento automatico
Rimozione e depolverazione del materiale con il sistema PostPro3DDP
Levigante e / o colorante
Ispezione con il sistema metrologico PostPro3DMet
Tutte queste fasi sono collegate, fornendo una soluzione di produzione end-to-end per uso industriale.
“Come azienda stiamo facendo una grande dichiarazione a Formnext quest’anno, dove dimostreremo l’innovazione che distingue AMT come fornitore di soluzioni per la vera produzione di additivi industriali”, ha affermato Joseph Crabtree, CEO di AMT.
Crabtree ha osservato che le soluzioni AMT combinano tecnologia leader del mercato, capacità di apprendimento automatico, automazione e “partnership di ricerca e produzione superiori”. Dice che DMS unisce le fasi di post-elaborazione tramite “connettività digitale intelligente e hardware innovativo”.
Il sistema di post-elaborazione di AMT sarà facile da trovare a Formnext, dal momento che l’azienda occupa uno stand di 84 metri quadrati. Lo stand contiene oltre 6.000 parti stampate e post-elaborate in 3D .
“Lo stand è leggero e completamente modulare, il che significa che può essere riutilizzato in configurazioni che si adattano a qualsiasi evento futuro pur essendo facile ed efficiente in termini di emissioni di carbonio per il trasporto”, ha aggiunto Crabtree.
