AMT e Prototal siglano una partnership per standardizzare il post-processing nei siti europei
Additive Manufacturing Technologies (AMT) e Prototal Industries hanno avviato una collaborazione per integrare sistemi automatizzati di post-processing — levigatura a vapore e depolverizzazione — nelle sedi Prototal in Europa. Il rollout parte da Austria, Danimarca, Italia, Regno Unito e Svezia, con ulteriori installazioni pianificate. Prototal fungerà anche da partner “beta” per fornire feedback operativo e contribuire allo sviluppo di prossime tecnologie. «La nostra visione condivisa è industrializzazione, ripetibilità e scalabilità», ha dichiarato Giorgio Ioannides (AMT).
Che cosa verrà installato: levigatura a vapore e depolverizzazione automatica
Il pacchetto prevede l’integrazione delle piattaforme PostPro di AMT: sistemi di vapor smoothing (famiglia SF, inclusa la soluzione desktop SFX) e unità di depolverizzazione automatizzata (gamma DP, inclusa la compatta DPX). La DPX — concepita come complemento “entry” alla SFX — offre cestello da 10 litri, comandi touch, unità di ionizzazione per ridurre statiche, filtrazione ad alta efficienza e certificazione ATEX con guanti integrati; prezzo indicativo 15.995 €.
Primi siti coinvolti e percorso di rollout
Le prime installazioni sono operative nei siti Prototal di Austria, Danimarca, Italia, Regno Unito e Svezia; l’obiettivo è estendere la standardizzazione del post-processing all’intera rete multi-stabilimento dell’azienda, per offrire qualità e tempi coerenti da prototipo a produzione.
Collaborazione come banco prova: efficienza, qualità e volumi
Oltre alla fornitura di macchine, l’accordo prevede un programma di miglioramento continuo: i dati di esercizio raccolti da Prototal supporteranno AMT nel perfezionamento di hardware, software e chimiche. Un’installazione recente delle soluzioni AMT è accreditata di una capacità >120.000 pezzi/anno, con risparmi di costo e maggiore ripetibilità sui lotti.
Cornice strategica: l’espansione della rete di partner AMT (SurfacePrep in Nord America)
La partnership con Prototal si inserisce in una strategia più ampia: all’inizio di settembre AMT ha annunciato un accordo di rivendita con SurfacePrep per distribuire i sistemi PostPro in Nord America, rivolgendosi a settori come aerospazio, automotive, medicale e manifattura generale; l’iniziativa estende l’uso della tecnologia anche a componenti lavorati per via tradizionale.
Casi d’uso e importanza del post-processing
Sulla levigatura a vapore, AMT cita l’impiego su una protesi stampata in 3D con tecnologia HP MJF (TPU + PA12), in cui il trattamento ha migliorato comfort, resistenza e igiene senza alterare il fitting. Nel panorama più ampio della post-produzione, l’automazione della depolverizzazione per leghe metalliche (es. sistemi Solukon integrati con software di percorso) mostra come la fase post-stampa sia diventata cruciale per qualità superficiale, recupero polveri e sostenibilità.
Perché conta per i service bureau europei
Per realtà multi-sito come Prototal, standardizzare la post-produzione significa ridurre lavoro manuale, assicurare finitura e prestazioni ripetibili tra stabilimenti, migliorare OEE e sicurezza (conformità ATEX) e accelerare il time-to-market. Il modello “local-multi-facility” dichiarato da Prototal beneficia di workflow coerenti e tracciabili dal prototipo alla produzione in serie.
Prospettive
Nelle prossime fasi è attesa l’estensione del deployment ad altri siti Prototal e l’affinamento congiunto di macchine e processi, anche in chiave di riduzione TCO e integrazione digitale di linea.
