La piattaforma Aniwaa chiude: il settore della stampa 3D perde un importante punto di riferimento informativo
Aniwaa, una delle piattaforme digitali più complete per la raccolta e il confronto di dati relativi alla produzione additiva, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle proprie attività. La decisione segna la scomparsa di una risorsa significativa per chi, all’interno dell’industria della stampa 3D, faceva affidamento su una base dati ampia e strutturata per orientarsi tra tecnologie, macchine e soluzioni di post-processing.
Fondata in Francia nel 2013 da Martin Lansard e Pierre-Antoine Arrighi, Aniwaa è passata in pochi anni da essere un progetto collaterale a diventare una piattaforma riconosciuta in ambito B2B, con una chiara focalizzazione su utenti professionali e operatori industriali del settore additive.
Una banca dati tecnica al servizio degli operatori della manifattura additiva
Nel corso di oltre dieci anni di attività, Aniwaa ha messo a disposizione una raccolta di informazioni dettagliate su più di 1.400 stampanti 3D, circa 400 scanner 3D e oltre 150 sistemi per la post-elaborazione. La piattaforma era concepita per aiutare responsabili tecnici, sviluppatori, progettisti e acquirenti industriali a confrontare soluzioni disponibili sul mercato, valutandone caratteristiche tecniche, ambiti d’impiego e compatibilità con le diverse esigenze di produzione.
Attraverso interfacce di confronto strutturate e una classificazione accurata dei prodotti, Aniwaa ha svolto un ruolo utile per chi doveva prendere decisioni informate nel panorama, spesso frammentato, della manifattura additiva. In un contesto in cui le tecnologie evolvono rapidamente e i produttori immettono con frequenza nuovi modelli, disporre di uno strumento neutrale di consultazione rappresentava un vantaggio concreto.
Difficoltà di sostenibilità economica nel nuovo contesto digitale
Nonostante l’utilità riconosciuta della piattaforma e il suo consolidamento nel tempo, Aniwaa non è riuscita a garantire una base economica sufficientemente stabile per continuare le attività. Secondo quanto comunicato da Martin Lansard, la decisione è stata presa dopo un lungo periodo di valutazioni interne, e riflette la difficoltà di monetizzare in modo duraturo contenuti tecnici liberamente accessibili.
Negli ultimi anni, il mercato delle piattaforme informative per la stampa 3D ha subito una trasformazione significativa. I produttori, sempre più spesso, preferiscono gestire direttamente la comunicazione verso i clienti attraverso canali proprietari. Di conseguenza, gli strumenti indipendenti di analisi e confronto hanno visto ridursi il proprio spazio, sia in termini di pubblico che di opportunità di ricavo.
Aniwaa aveva provato a rispondere a queste sfide con un modello basato sulla collaborazione con partner industriali e sulla strutturazione di una piattaforma orientata ai dati. Tuttavia, tali strategie non si sono tradotte in risultati economici sufficienti a garantire la continuità del progetto nel lungo termine.
Un passaggio di competenze verso un nuovo contesto professionale
Dopo l’annuncio della chiusura, Martin Lansard ha intrapreso un nuovo percorso entrando a far parte del team di Wohlers Associates, un’organizzazione specializzata nella ricerca e nella consulenza nel campo della manifattura additiva, oggi parte di ASTM International. All’interno di questa realtà, Lansard assumerà la responsabilità delle piattaforme digitali, portando con sé l’esperienza maturata in oltre un decennio di lavoro sulla raccolta, organizzazione e presentazione di dati tecnici di prodotto.
Il trasferimento di competenze verso Wohlers potrebbe contribuire allo sviluppo di nuovi strumenti informativi, destinati a supportare in modo strutturato la crescita del settore della stampa 3D, pur in un contesto competitivo e in evoluzione.
