Arkema ha annunciato l’acquisizione di una quota del 10% nel fornitore di servizi di produzione additiva francese ERPRO 3D Factory (E3DF).
Segue l’ acquisizione di Colorado Photopolymer Solutions per espandere la sua offerta di stampa 3D Sartomer a dicembre.
Fondata nel 2017, ERPRO 3D Factory è una delle 6 entità all’interno del Gruppo ERPRO ed è specializzata nella produzione additiva di grandi serie. Dalla sua creazione nel 2017, l’azienda ha prodotto più di 19 milioni di parti, la maggior parte delle quali si dice siano state realizzate con polvere di poliammide 11 a base biologica al 100%.
Arkema collabora con ERPRO 3D Factory dal 2018, sviluppando progetti nei settori cosmetico, medico, automobilistico e dell’occhialeria. Grazie a questi sforzi, sono state impiegate le speciali poliammidi riciclabili a base biologica di Arkema e le sue resine liquide polimerizzabili UV avanzate N3xtDimension. Gli specialisti dei materiali hanno ora cercato di intensificare lo sviluppo di tali applicazioni dei suoi polimeri ad alte prestazioni, nonché di acquisire nuove competenze, investendo in E3DF.
Con l’acquisizione di una quota del 10% in E3DF, Arkema non solo rafforzerà la partnership esistente, ma diventerà anche membro del comitato strategico dell’azienda. Le aziende ritengono che, combinando la loro esperienza nei materiali e nella produzione additiva di grandi serie, saranno in grado di accelerare lo sviluppo di applicazioni di stampa 3D ad alto valore aggiunto.
Arkema ha anche affermato che la transazione è in linea con la sua strategia per sviluppare i suoi materiali speciali in applicazioni che affrontano “grandi sfide dello sviluppo sostenibile”. Negli ultimi anni, Arkema ha lavorato per diventare un “attore puro nei materiali speciali” entro il 2024, strutturando il gruppo nei segmenti Soluzioni adesive, Materiali avanzati e Soluzioni di rivestimento. Questi segmenti – considerati da Arkema “complementari, resistenti e altamente innovativi – rappresentano l’82% delle vendite dell’azienda, che si dice siano ammontate a circa 8 miliardi di euro nel 2020.