Artec 3D rafforza la presenza in Cina con Lenovo New Vision e Artron

Artec 3D, azienda specializzata in scanner 3D professionali e software per la creazione di gemelli digitali, avvia una nuova fase di espansione in Cina attraverso due accordi strategici con Lenovo New Vision e Artron Cultural Group.
La Cina viene considerata un mercato chiave sia per la forza del tessuto manifatturiero, sia per la densità di beni culturali che possono trarre beneficio da processi strutturati di digitalizzazione.


Scansione 3D come base per gemelli digitali e stampa 3D

La strategia di Artec 3D ruota intorno a un’idea precisa: la scansione 3D è il punto di partenza per creare gemelli digitali che non restano confinati alla visualizzazione, ma diventano elementi centrali nei flussi di progettazione, controllo qualità e produzione additiva.
Gli scanner portatili e da banco di Artec – come Leo, Ray II, Spider II ed Eva – insieme al software Artec Studio consentono di trasformare oggetti fisici, impianti e ambienti in modelli 3D accurati, idonei sia per l’analisi tecnica sia per la preparazione di file di stampa 3D.


Accordo con Lenovo New Vision: digitalizzazione industriale e IoT

Nel primo accordo, Artec 3D collabora con Lenovo New Vision, società del gruppo Lenovo dedicata alle applicazioni industriali dell’intelligenza artificiale.
In questa partnership, Artec mette a disposizione l’intera piattaforma di acquisizione e ricostruzione 3D, mentre Lenovo New Vision contribuisce con capacità di calcolo, tecnologie di spatial computing e infrastrutture orientate alla digitalizzazione dei processi industriali.

La collaborazione punta a realizzare ecosistemi basati su gemelli digitali in grado di:

  • rappresentare in 3D prodotti, macchinari e impianti;

  • collegarsi ai dati raccolti in campo da sensori e sistemi IoT;

  • supportare simulazioni, analisi strutturali, controlli dimensionali e ispezioni di qualità;

  • alimentare workflow per la stampa 3D di prototipi, ricambi e attrezzature.

I settori di riferimento includono manifattura, ingegneria, sicurezza pubblica, istruzione e conservazione del patrimonio, dove una replica digitale accurata permette di prendere decisioni più rapide e ridurre il rischio di errori lungo il ciclo di vita del prodotto.


La visione dei vertici aziendali

Per Lenovo New Vision, nelle parole della CEO Bai Yuli, l’accordo con Artec 3D rappresenta un modo per sviluppare soluzioni specifiche per le diverse industrie e consolidare la posizione dell’azienda sul mercato cinese, valorizzando allo stesso tempo la rete globale di Artec.
Per Artec 3D, come sottolineato dal presidente e CEO Art Yukhin, la partnership consente di combinare competenze mature nel 3D scanning e nell’AI con la capacità di scala e la copertura commerciale di Lenovo, allo scopo di costruire una vera infrastruttura per la trasformazione digitale delle imprese.


Accordo con Artron Cultural Group: arte, patrimonio e repliche stampate in 3D

Il secondo asse strategico riguarda Artron Cultural Group, realtà cinese con una lunga esperienza nella stampa d’arte di alta gamma e nei servizi per musei, gallerie, editoria e collezionisti.
Qui il focus non è l’industria, ma il patrimonio culturale: Artec 3D fornisce tecnologie di scansione e software di ricostruzione per generare gemelli digitali di opere d’arte, reperti e luoghi storici; Artron mette a disposizione competenze, infrastrutture e canali per trasformare questi contenuti in archivi digitali, cataloghi, esposizioni fisiche e virtuali.

Il flusso di lavoro tipico comprende:

  1. acquisizione 3D dell’opera o dell’oggetto con scanner Artec ad alta risoluzione;

  2. elaborazione dei dati per ottenere un modello tridimensionale completo, misurabile e coerente con gli standard museali;

  3. utilizzo del gemello digitale per visualizzazioni, tour virtuali, esperienze interattive;

  4. produzione di repliche stampate in 3D, a supporto di mostre itineranti, percorsi tattili e attività didattiche, senza esporre gli originali a stress o rischi inutili.


Accessibilità e diplomazia culturale

Per Wan Jie, CEO di Artron Cultural Group, la collaborazione con Artec 3D è un modo concreto per rendere la cultura più accessibile: le persone possono scoprire la produzione artistica cinese anche a distanza, in formato digitale o attraverso riproduzioni fisiche di qualità.
La presenza degli ambasciatori di Lussemburgo e Cina alla firma degli accordi evidenzia anche una dimensione geopolitica: i gemelli digitali e le piattaforme di digitalizzazione non sono solo strumenti tecnici, ma occasioni per rafforzare il dialogo tra paesi e istituzioni tramite progetti congiunti su arte e patrimonio.


Laboratori congiunti e sviluppo tecnologico condiviso

Un tassello importante della collaborazione riguarda la creazione di laboratori congiunti in Cina e in Lussemburgo.
Queste strutture avranno il compito di:

  • sperimentare nuove combinazioni di hardware Artec (scanner a luce strutturata, LiDAR, soluzioni di fotogrammetria) e pipeline software per gemelli digitali;

  • adeguare algoritmi e flussi di lavoro ai requisiti normativi e alle pratiche dei musei e delle industrie cinesi;

  • validare materiali, processi e configurazioni di stampa 3D per applicazioni che vanno dal ricambio industriale alla replica museale.

Per la filiera della stampa 3D, ciò significa poter contare su un ecosistema più solido, dove acquisizione, modellazione digitale e produzione additiva sono progettate fin dall’inizio per lavorare insieme.


Tre ruoli distinti, un unico ecosistema

In questa nuova configurazione:

  • Artec 3D consolida il ruolo di fornitore di tecnologie per la creazione di gemelli digitali ad alta fedeltà, grazie a scanner e software integrati in un’unica piattaforma.

  • Lenovo New Vision si posiziona come abilitatore di sistemi di AI e digitalizzazione industriale che utilizzano i gemelli digitali come base per analisi, automazione e controllo di processo.

  • Artron Cultural Group agisce come ponte fra mondo artistico e tecnologie digitali, traducendo i gemelli digitali in prodotti culturali fruibili dal pubblico e in strumenti per la tutela del patrimonio.

L’elemento comune rimane il gemello digitale, costruito a partire dalla scansione 3D e pronto a essere utilizzato sia per applicazioni industriali sia per la diffusione e la conservazione della cultura, con la stampa 3D come naturale estensione fisica di questo patrimonio digitale.

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Di Fantasy

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