L’ASTM International è un’organizzazione internazionale di standardizzazione situata negli Stati Uniti che pubblica standard tecnici per beni e servizi. È considerata una delle più importanti organizzazioni nel campo della standardizzazione. Il comitato per la produzione additiva di ASTM International ha recentemente sviluppato due nuovi standard che riguardano la qualità delle polveri e delle parti aerospaziali.

Il primo standard sviluppato (F3571) è una guida per le materie prime in polvere metallica che aiuta i produttori a controllare la qualità e a valutare se le partite di polvere soddisfano le specifiche. Terry Stauffer, membro di ASTM International, spiega che la guida descrive come valutare la qualità del materiale di partenza misurando la quantità di particelle irregolari di polvere.

Stauffer afferma che la proporzione di queste particelle influisce sulle proprietà meccaniche delle parti finite in polvere metallica e sulla loro scorrevolezza e spalmabilità.

Il secondo standard (F3572) fornisce una classificazione delle parti che può fungere da benchmark di rischio unificato per le parti prodotte in modo additivo nel settore aerospaziale. Chul Park, membro di ASTM International e vicepresidente di F42, sostiene che questo schema potrebbe essere utile per processi come l’ispezione, il collaudo e la qualificazione di queste parti.

Park sottolinea che è importante comprendere il rischio associato all’utilizzo della tecnologia AM, inclusi i possibili effetti di un eventuale fallimento, come la perdita di funzionalità. Queste informazioni possono essere utilizzate per stabilire processi coerenti basati su una scala di rischio definita.

Park sostiene che lo sviluppo continuo e la partecipazione a questo standard possono accelerare l’adozione della tecnologia AM.

Entrambi gli standard sono correlati all’Obiettivo di sviluppo sostenibile 9 delle Nazioni Unite, che riguarda infrastrutture resilienti, industrializzazione sostenibile e innovazione.

 

IL COMUNNICATO STAMPA :

Lo standard proposto contribuirà all’uso della nuova tecnologia di rivestimento epossidico

Il comitato per l’acciaio, l’acciaio inossidabile e le relative leghe di ASTM International ( A01 ) sta sviluppando una proposta di standard sulla nuova tecnologia di rivestimento epossidico che verrà utilizzata per proteggere l’acciaio per armature dagli ambienti corrosivi.

Secondo David Darwin, membro dell’ASTM, i rivestimenti epossidici vengono utilizzati per proteggere l’acciaio di rinforzo da ambienti corrosivi, come le strutture soggette a cloruri. Tali strutture includono ponti autostradali su cui vengono applicati prodotti chimici antigelo e strutture in cemento armato vicino all’oceano.

“Un attuale svantaggio dei rivestimenti è che riducono la forza di adesione tra l’armatura in acciaio e il cemento”, afferma Darwin. “Questa forza di adesione inferiore richiede ai progettisti di utilizzare lunghezze maggiori per ancorare l’acciaio di rinforzo del rivestimento all’interno del calcestruzzo. I rivestimenti testurizzati trattati nella norma proposta forniranno una forza di adesione al calcestruzzo uguale a quella fornita dall’acciaio di rinforzo convenzionale.

Il membro ASTM Anthony Del Percio di Sherwin-Williams sottolinea che “Un altro problema chiave è che i rivestimenti sono suscettibili di danni durante la manipolazione e il posizionamento in loco. Oltre a una migliore forza di adesione, i rivestimenti testurizzati offrono una migliore tolleranza ai danni rispetto ai rivestimenti epossidici esistenti utilizzati nell’industria del rinforzo.

L’acciaio di rinforzo con rivestimento epossidico testurizzato descritto nella norma proposta ( WK82639 ) sarà interessante per i progettisti di edifici e ponti, i dipartimenti dei trasporti e i proprietari di edifici. Darwin osserva che è possibile utilizzare lunghezze inferiori per ancorare meglio il rinforzo con un rivestimento epossidico all’interno del calcestruzzo.

Questo sforzo è direttamente correlato all’Obiettivo di sviluppo sostenibile n. 9 delle Nazioni Unite su industria, innovazione e infrastrutture; e #11 su città e comunità sostenibili.

Di Fantasy

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