Atomik AM riceve un investimento per sviluppare soluzioni di metal binder jetting
Atomik AM ha ottenuto un investimento di 125.000 sterline per potenziare i suoi sviluppi nel settore della produzione additiva con tecnologia di binder jetting per metalli.
L’azienda, spin-off dell’Università di Liverpool e situata presso la School of Engineering dell’ateneo, utilizzerà questi fondi, provenienti da LYVA Labs, per sostenere la commercializzazione delle sue soluzioni di metal binder jetting, sviluppare nuovi diritti di proprietà intellettuale, presentare una domanda di brevetto, creare otto posti di lavoro e nominare un nuovo Chief Operating Officer.
Un team impegnato nell’innovazione
Atomik AM è guidata dalla professoressa Kate Black, imprenditrice esperta nel campo della produzione additiva. La società si specializza in approcci ingegneristici mirati a soluzioni avanzate per la produzione, avendo sviluppato numerose tecniche e binder che migliorano il processo di metal binder jetting.
La professoressa Black, fondatrice e CEO di Atomik AM, ha dichiarato: “Questo investimento è una conferma del lavoro fondamentale che il nostro team sta svolgendo per far progredire i processi di produzione additiva. Ci consente di ampliare le nostre capacità, accelerare l’innovazione e offrire soluzioni all’avanguardia e sostenibili al settore. In Atomik AM crediamo fermamente nel cambiamento della manifattura per costruire un futuro migliore per tutti.”
Un’iniziativa strategica per la crescita
L’investimento fa parte di un’iniziativa più ampia promossa dalla Liverpool City Region Combined Authority, che ha investito 10,5 milioni di sterline tramite LYVA Labs, con l’obiettivo di trasformare le idee, in particolare quelle legate alla produzione avanzata, in imprese ad alta crescita.
Akshay Bhatnagar, responsabile degli investimenti di LYVA Labs, ha aggiunto: “Ci auguriamo che questo investimento sia il primo di molti in collaborazione con l’Università di Liverpool. Atomik AM rappresenta l’eccellenza della ricerca e sviluppo nella manifattura avanzata nella regione di Liverpool, e siamo entusiasti di far parte di questo percorso innovativo.”
Collaborazioni e futuro sostenibile
Lo scorso ottobre, Atomik AM ha annunciato una collaborazione con Cygnus Atratus, sviluppatore di tecnologie per celle a combustibile e produzione di idrogeno, per esplorare come i rifiuti provenienti dai suoi processi di stampa 3D in alluminio possano essere utilizzati per generare energia pulita. In un’intervista precedente, la professoressa Black ha condiviso la visione di Atomik AM per una “manifattura agile per un futuro sostenibile,” suggerendo che la produzione additiva può avere un ruolo chiave nel promuovere un settore manifatturiero più ecologico.