Obiettivo: rendere verificabile ogni passaggio del workflow
Authentise sta spingendo su una tracciabilità completa dei processi di produzione additiva, con strumenti software che collegano dati di materiali, macchine e post-processi per ricostruire l’intera genealogia del componente, dalla gestione delle polveri fino al pezzo finito. Il modulo Materials Management (all’interno di AMES/Flows) consente di registrare setacciatura, miscelazione, test di qualità e utilizzo in macchina, generando un “digital thread” consultabile e auditabile.
Come funziona: tracking dei lotti e “genealogia” della polvere
Gli operatori aggiornano gli stati via app e lettori QR, mentre il backend aggrega eventi e certificazioni in report e alberi genealogici del materiale (material genealogy). Questo approccio riduce sprechi e costi e supporta requisiti di conformità (es. laboratori certificati), perché documenta non solo le operazioni eseguite ma anche “ciò che è accaduto al pezzo” lungo il ciclo produttivo.
Integrazioni chiave: dal post-processing alla progettazione
L’integrazione con Solukon estende la tracciabilità al post-processing: i dati di rimozione polveri e recupero materiale confluiscono nel tracciamento Authentise, continuando la genealogia “powder-to-part”. In parallelo, il bundle con Autodesk Fusion collega progettazione, pianificazione ed esecuzione con visibilità in tempo reale e strumenti di controllo qualità.
Perché conta: qualità, riuso polveri e audit
Tracciabilità granulare abilita riuso controllato delle polveri, riduzione degli scarti e tempi di rilavorazione più brevi. Per settori regolati (aerospazio, difesa, energia) significa documentazione coerente tra stabilimenti, audit più rapidi e base dati per controlli statistici e decisioni basate su evidenze. Queste capacità si inseriscono in una tendenza più ampia dell’AM verso flussi chiusi, data-driven, e passaporti digitali di prodotto.
Ecosistema e aggiornamenti di prodotto
Oltre al tracking materiali, Authentise ha evoluto la suite Flows / FlowsAM e rilasciato pacchetti commerciali con Fusion per favorire adozione su larga scala dopo i feedback della community AMUG 2025. Le roadmap puntano su automazione, integrazioni API e visibilità multi-sito, in linea con le esigenze di scalabilità della manifattura additiva.
