Autodesk riduce il personale del 9% nell’ambito di un piano di riorganizzazione globale
“Ci aspettiamo una crescita costante e un’esecuzione disciplinata, supportata dal riacquisto di azioni, per garantire un valore sostenibile agli azionisti nel lungo periodo.”
Un piano di riorganizzazione che coinvolge 1.350 dipendenti
Autodesk ha annunciato un taglio di 1.350 posti di lavoro, pari al 9% della sua forza lavoro, come parte di un piano di riorganizzazione a livello globale.
La decisione è stata comunicata nel report finanziario del quarto trimestre, dove l’azienda ha spiegato che la ristrutturazione mira a riallocare risorse interne verso aree strategiche, come il cloud industriale e l’intelligenza artificiale.
Nonostante l’incremento del 12% del fatturato, pari a 1,64 miliardi di dollari, Autodesk ha deciso di avviare questa riorganizzazione che, oltre ai licenziamenti, includerà la riduzione di alcune sedi e altri costi di uscita. Le spese legate alla ristrutturazione sono stimate tra i 135 e i 150 milioni di dollari prima delle imposte.
Focalizzazione su cloud e intelligenza artificiale
Andrew Anagnost, presidente e CEO di Autodesk, ha spiegato che l’azienda sta orientando le proprie risorse verso settori chiave e riorganizzando le strategie di vendita per rispondere meglio alle esigenze di clienti e partner.
“Autodesk è concentrata sulla convergenza tra progettazione e produzione nel cloud, grazie all’integrazione tra piattaforma, cloud industriali e intelligenza artificiale. Stiamo riallocando le nostre risorse interne verso queste aree strategiche e avviando un’ottimizzazione delle funzioni di mercato per soddisfare le esigenze in evoluzione dei nostri clienti e partner di canale.”
In un messaggio rivolto ai dipendenti, Anagnost ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel fornire supporto a coloro che saranno coinvolti dai tagli, garantendo un trattamento rispettoso nel corso del processo.
Ha inoltre chiarito che la decisione è stata influenzata dalla necessità di accelerare gli investimenti in intelligenza artificiale, piattaforme digitali e cloud industriali. Un altro fattore determinante è stata l’evoluzione delle strategie di mercato, che stanno passando da un modello basato su abbonamenti e contratti pluriennali con fatturazione annuale a una maggiore autonomia degli utenti, con strumenti di self-service e sistemi di fatturazione diretta. Anche le condizioni macroeconomiche, i fattori geopolitici e i cambiamenti normativi hanno avuto un impatto sulla scelta di ridurre il personale.
Risultati finanziari e strategie per il futuro
Autodesk sviluppa software utilizzati in vari settori, tra cui architettura, costruzioni, media, intrattenimento, progettazione di prodotti e produzione industriale. La sua offerta si divide nei segmenti Design e Make, che hanno registrato rispettivamente un fatturato di 1,36 miliardi di dollari (+12%) e 176 milioni di dollari (+28%).
Il piano di abbonamenti dell’azienda ha generato entrate per 1,52 miliardi di dollari, con un aumento del 14%.
Janesh Moorjani, CFO di Autodesk, ha commentato i risultati del quarto trimestre e dell’intero anno fiscale, evidenziando il completamento del nuovo modello di transazioni come un traguardo significativo.
“I risultati del quarto trimestre e dell’intero anno fiscale 2025 sono solidi. Il completamento del lancio del nuovo modello di transazioni rappresenta una tappa fondamentale, e ora abbiamo avviato la fase di ottimizzazione delle strategie di vendita e marketing. Una volta completata, ci aspettiamo di raggiungere margini GAAP tra i migliori del settore.”
