Axolotl Biosciences: La Biotecnologia al Centro di Formnext 2024
Formnext 2024 si conferma uno degli eventi principali per la stampa 3D industriale, con esposizioni di macchinari imponenti e innovazioni tecnologiche. In questo panorama dominato dai giganti dell’industria, Axolotl Biosciences ha saputo distinguersi, portando la biotecnologia sotto i riflettori. Specializzata nella produzione di bioinchiostri per l’ingegneria tissutale, la startup canadese ha dimostrato che le tecnologie biomediche possono occupare un ruolo importante in un contesto tradizionalmente orientato alla produzione industriale.


Un’Iniziativa Inedita per Formnext
La cofondatrice e CEO di Axolotl, Stephanie Willerth, ha partecipato per la prima volta a Formnext, coinvolgendo il pubblico con presentazioni, dimostrazioni dal vivo e momenti di networking. Tra questi, spicca una sessione livestream con il noto influencer di YouTube 3D Printing Nerd, che ha contribuito a incrementare la visibilità della startup. La partecipazione di Axolotl non si è limitata alla presenza fieristica: l’azienda ha anche vinto il prestigioso Startup Award di Formnext, sponsorizzato da AM Ventures, con un premio di 5.000 euro.


La Biotecnologia in Mezzo ai Giganti dell’Industria
In un evento focalizzato sulle applicazioni industriali, Axolotl è stata una delle poche aziende di scienze della vita presenti. Questa unicità ha attirato l’attenzione del pubblico, come sottolinea Willerth: “Le persone ci chiedono: ‘Davvero potete stampare tessuti?’ E io rispondo: ‘Sì, è proprio ciò che facciamo.’”

Lo stand di Axolotl non esponeva grandi stampanti, ma era ricco di strumenti innovativi. Tra questi, il TissuePrint, bioinchiostro di punta dell’azienda, progettato per supportare diverse linee cellulari e creare modelli tissutali umani, tra cui quelli neurali. Venduto a circa 100 dollari al millilitro, il prodotto si propone come una soluzione accessibile e altamente performante.


Nuovi Prodotti all’Orizzonte
Axolotl ha presentato due nuovi prodotti in sviluppo:

BrainPrint Bioink, progettato per la stampa di modelli di tessuto cerebrale, integra una tecnologia brevettata per il rilascio controllato di farmaci. Il prodotto è in attesa di approvazione da parte del governo canadese e potrebbe essere lanciato entro la fine del 2024.
Cardiac Tissue Bioink, pensato per la stampa 3D di tessuti cardiaci, rappresenta il passo successivo nello sviluppo di bioinchiostri specifici per organi.
Oltre a questi, Axolotl sta sviluppando modelli di tessuti per la ricerca su malattie come Alzheimer e Parkinson, strumenti fondamentali per il test di farmaci senza ricorrere alla sperimentazione animale.


Collaborazioni Strategiche
La strategia di Axolotl si basa su collaborazioni mirate. Tra i partner principali c’è StarFish Medical, con cui ha sviluppato processi per la produzione su larga scala di microsfere a rilascio controllato. Questo progetto, completato nel 2023 grazie a fondi di Next Generation Manufacturing Canada (NGen), ha migliorato l’applicazione del BrainPrint Bioink per modelli di tessuto cerebrale.

Un’altra collaborazione significativa è con Aspect Biosystems, azienda di bioprinting con sede a Vancouver, per la creazione di modelli di tessuti neurali funzionali. Questo partenariato è stato premiato con il REACH Award for Excellence in Research Partnerships dall’Università di Victoria.


Dalla Ricerca Accademica al Mercato
Axolotl è una spin-off del laboratorio di Willerth presso l’Università di Victoria, dove la sua ricerca si concentra sull’ingegneria dei tessuti e la medicina rigenerativa. Tra i suoi contributi principali ci sono i scaffold bioattivi, progettati per guidare la differenziazione delle cellule staminali e creare tessuti neurali precisi.

Queste tecnologie hanno il potenziale per affrontare sfide biologiche complesse, come la cura del Parkinson o la riparazione del midollo spinale. La combinazione tra ricerca accademica e applicazioni commerciali rende Axolotl un ponte unico tra innovazione scientifica e utilità clinica.


Un Futuro Promettente
Axolotl è impegnata a rendere la biostampa uno strumento centrale nella modellazione delle malattie e nello sviluppo farmaceutico. La società sta ampliando le sue attività negli Stati Uniti e sta cercando finanziamenti per accelerare la commercializzazione di nuovi prodotti. Con un team ridotto ma altamente specializzato, Axolotl punta a diventare un leader nel settore della bioprinting, offrendo soluzioni pratiche per scienziati e clinici.


Axolotl Biosciences dimostra che la biotecnologia può prosperare in contesti tradizionalmente dominati dall’industria, segnando un passo importante verso l’integrazione della biostampa nelle applicazioni mediche e farmaceutiche.

Axolotl Biosciences da linkedin

Di Fantasy

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