BAE Systems Introduce la Tecnologia di Stampa 3D Stratasys F3300 nel Regno Unito
Un’importante evoluzione tecnologica è stata annunciata da BAE Systems nel Regno Unito con l’installazione dei primi due sistemi di stampa 3D Stratasys F3300 Fused Deposition Modeling (FDM) presso il sito di Samlesbury. Questa decisione è stata facilitata grazie alla collaborazione con il rivenditore Stratasys Laser Lines.
Il lancio della macchina FDM F3300 da parte di Stratasys, avvenuto al Formnext l’anno scorso, ha suscitato grande interesse, con Toyota annunciata come primo utilizzatore globale. La F3300 promette una rivoluzione nella velocità di stampa grazie a una nuova architettura avanzata. Stratasys afferma che questa macchina offre velocità di stampa fino al doppio rispetto ai sistemi FDM attuali, garantendo al contempo maggiore resistenza delle parti, produttività più elevata, maggiore affidabilità e migliore tracciabilità integrata. Inoltre, gli utenti possono beneficiare della possibilità di stampare parti in più colori e risoluzioni.
L’obiettivo principale di BAE Systems nell’acquisire queste due macchine F3300 è quello di migliorare la qualità dei propri prodotti, riducendo i tempi di commercializzazione nel settore aerospaziale.
Steven Barnes, responsabile della produzione additiva per il settore aereo di BAE Systems, ha commentato: “La produzione additiva sta rivoluzionando il nostro approccio lavorativo, aprendo nuove possibilità in termini di prototipazione rapida, adattamento della capacità produttiva e fornitura di pezzi di ricambio unici. Questa tecnologia sta trasformando il modo in cui affrontiamo la progettazione, la produzione e il supporto dei nostri prodotti”.
Mark Tyrtania, direttore delle vendite di Laser Lines, ha sottolineato la collaborazione a lungo termine con BAE Systems e l’impegno nell’offrire soluzioni all’avanguardia per le loro esigenze produttive. La creazione del business FalconWorks all’interno di BAE Systems ha ulteriormente accelerato il processo di sperimentazione e adozione di nuove tecnologie, contribuendo a mantenere l’azienda al passo con i rapidi sviluppi nel campo della produzione additiva.