Avvio della produzione del dimostratore
BAE Systems ha iniziato la produzione e l’assemblaggio della struttura principale di un aereo da combattimento con equipaggio, in collaborazione con Rolls-Royce, MBDA UK e il Ministero della Difesa britannico (MOD). Questa iniziativa fa parte del progetto Tempest e utilizzerà tecnologie di manifattura additiva per produrre componenti strutturali significativi dell’aeromobile. Questo aereo dimostratore sarà impiegato per raccogliere dati utili allo sviluppo del velivolo da combattimento Tempest.
Annuncio all’Airshow di Farnborough
Durante l’Airshow Internazionale di Farnborough, BAE Systems ha annunciato che questo aereo dimostratore rappresenta un passo avanti importante nel campo degli aerei supersonici con equipaggio, dotato di caratteristiche stealth. I collaboratori mirano a rendere il dimostratore pronto per il volo entro il 2027, con un nuovo aereo da combattimento previsto per il 2035.
Tecnologie utilizzate
BAE Systems intende utilizzare la stampa 3D e la tecnologia HIP (Hot Isostatic Pressing) per produrre in modo efficiente ed economico le parti strutturali del dimostratore. Secondo il UK Defence Journal, i piloti collaudatori di BAE Systems, Rolls-Royce e la Royal Air Force hanno accumulato oltre 215 ore di voli simulati, generando informazioni preziose per il design dell’aereo e le future prove di volo.
Collaborazioni e competenze
Paul Wilde, responsabile del progetto Tempest per BAE Systems, ha sottolineato l’importanza del dimostratore volante per lo sviluppo delle competenze nazionali e delle tecnologie avanzate, garantendo che il Regno Unito rimanga leader mondiale nella progettazione, produzione, collaudo e certificazione di aerei da combattimento. Wilde ha inoltre menzionato la collaborazione con circa 100 fornitori britannici, inclusi i partner del Team Tempest, combinando competenze ingegneristiche con metodi innovativi per migliorare e aggiornare le competenze industriali essenziali in vista della consegna del programma Tempest.
Prospettive future
Steven Barnes, responsabile dei processi e delle capacità di manifattura additiva presso BAE Systems, ha espresso soddisfazione su LinkedIn riguardo all’annuncio fatto all’Airshow di Farnborough, che conferma l’inizio della produzione della struttura principale del dimostratore volante. Barnes ha evidenziato come la stampa 3D venga utilizzata per produrre parti strutturali in modo efficiente ed economico. Il dimostratore rappresenta un’opportunità unica per aumentare non solo il volume di parti prodotte con manifattura additiva su una piattaforma, ma anche la loro criticità. Fornirà prove vitali per le tecnologie critiche, i metodi e gli strumenti che saranno utilizzati nel futuro sistema di combattimento aereo (FCAS).
Evoluzione del progetto Tempest
Lo sviluppo dell’aereo da combattimento Tempest è iniziato nel 2015. Nel 2020, il Financial Times ha riportato che BAE Systems aveva fissato un obiettivo interno di produrre additivamente fino al 30% del jet da combattimento Tempest. BAE Systems utilizza una gamma di attrezzature per la stampa 3D, tra cui stereolitografia, modellazione a deposizione fusa, sinterizzazione laser selettiva e fusione laser selettiva. Nel 2020, TCT ha riportato che l’azienda ha installato la sua quarta macchina Stratasys F900.
In conclusione, BAE Systems sta facendo importanti progressi nella produzione del dimostratore Tempest, utilizzando tecnologie avanzate di stampa 3D per garantire un futuro all’avanguardia per l’aviazione da combattimento.