Un componente in lega di alluminio prodotto dall’hub di servizi AM di BEAMIT ha segnato un traguardo significativo sia per l’azienda che per l’industria aerospaziale italiana. Questo componente, che è stato approvato dalla NASA, ha trovato la sua destinazione alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) durante la 19a missione di rifornimento di Northrop Grumman (NG-19). Anche se le specifiche dettagliate del componente sono protette da un accordo di non divulgazione, BEAMIT ha rivelato che il pezzo è un elemento fondamentale della navicella spaziale Cygnus.
Accentuando l’importanza di questa missione, il 1° agosto 2023, la navicella Cygnus è stata lanciata dal razzo Antares di Northrop da Wallops Island, Virginia. Denominata SS Laurel Clark in memoria dell’astronauta della NASA deceduta durante il disastro dello Space Shuttle Columbia nel 2003, la navicella ha portato alla ISS risorse essenziali, tra cui attrezzature e rifornimenti per sostenere diversi progetti di ricerca.
Collaborazione Cruciale Il successo di BEAMIT è il risultato di una collaborazione con i giganti del settore come Telema, BLU Electronic e Thales Alenia Space. Ogni partner porta al tavolo le proprie competenze specializzate, creando una sinergia che punta a elevare il programma Cygnus. BEAMIT, nella realizzazione del componente per la navicella, ha utilizzato la lega di alluminio AlSi7Mg, sfruttando la tecnologia avanzata di produzione additiva di metalli, in particolare la fusione laser a letto di polvere (LPBF).
Famosa per la sua precisione e consistenza, la tecnica LPBF è fondamentale per i requisiti rigorosi dei viaggi spaziali. Questi componenti hanno anche ottenuto la certificazione NADCAP dopo aver superato con successo i test di qualità della NASA.
In Missione Nella sua storia, BEAMIT ha sempre giocato un ruolo da pioniere, fornendo componenti per diverse missioni spaziali. Si è distinta come una delle prime aziende a produrre componenti in alluminio mediante produzione additiva che sono stati approvati per l’uso nello spazio da Airbus Defence and Space UK. Oltre a consolidarsi nell’industria aerospaziale grazie alle partnership con produttori e fornitori di rilievo, BEAMIT ha compiuto progressi significativi nella produzione additiva e nei test dei motori a razzo.
Estendendo le sue competenze, il gruppo ha acquisito 3T Additive Manufacturing, specializzata nella produzione di componenti AM. Al momento, il gruppo produce oltre 80 componenti AM destinati allo spazio. BEAMIT collabora strettamente con l’Agenzia Spaziale Italiana e l’ESA-ECSS, contribuendo attivamente a molti programmi spaziali.
Questo sforzo congiunto tra BEAMIT, Telema, Blu Electronic e Thales Alenia Space punta a spingersi oltre nell’innovazione spaziale. Mauro Antolotti, presidente di BEAMIT, ha espresso la visione condivisa affermando che la loro collaborazione segnerà una svolta nel settore aerospaziale.
Guardando avanti, l’introduzione dei componenti di BEAMIT nel programma Cygnus mira a creare veicoli spaziali più evoluti. Con questo successo come punto di partenza, possiamo aspettarci ulteriori innovazioni da parte di BEAMIT e dei suoi partner nel prossimo futuro.