Una nuova cella WAAM per la manifattura metallica in Scandinavia
Begner Agenturer sta trasformando il proprio ruolo nel panorama industriale del Nord Europa con l’installazione di una nuova cella di produzione basata sulla tecnologia Wire Arc Additive Manufacturing (WAAM) nella sede di Falun, in Svezia. Al centro dell’investimento c’è una macchina GEFERTEC arc80X, progettata per realizzare grandi componenti metallici direttamente da modello CAD, con volumi e masse che vanno ben oltre la scala tipica della stampa 3D in metallo in polvere.
La nuova infrastruttura non nasce solo per uso interno: Begner intende utilizzarla come piattaforma dimostrativa e come servizio conto terzi, permettendo alle aziende della regione di testare concretamente la qualità delle parti WAAM prima di valutare l’acquisto di un impianto proprio.

Chi è Begner Agenturer e perché investe nel 3D metallico
Begner Agenturer è un distributore e integratore di sistemi per la produzione meccanica che lavora da anni con l’industria di Norra Mellansverige, aiutando i clienti a sviluppare e modernizzare linee di taglio, lavorazione, trattamento superficiale e automazione. Accanto alla vendita di macchine e ricambi, l’azienda affianca i costruttori nella revisione dei flussi produttivi, con l’obiettivo di ridurre tempi morti, scarti e costi di manutenzione.
In questo contesto, la stampa 3D metallica a filo rappresenta per Begner un passo logico: molte aziende della regione dipendono da componenti di grandi dimensioni difficili da approvvigionare, spesso prodotti lontano e con tempi lunghi. Portare in casa una cella WAAM consente di offrire ai clienti una soluzione locale per prototipi funzionali, pezzi unici e ricambi critici.

Dal pezzo di ricambio alla catena di fornitura “on demand”
Negli ultimi anni molte officine hanno ridotto le attività interne di costruzione pezzi, spostando la fornitura di ricambi verso fornitori in paesi a basso costo. Questo modello ha ridotto i costi unitari, ma ha introdotto tempi di consegna lunghi, maggiori costi logistici e una forte dipendenza da catene di fornitura globali.
Con il nuovo impianto WAAM a Falun, Begner Agenturer punta a riportare parte di questa capacità vicino all’utilizzatore finale. L’idea è semplice: produrre solo quando serve, vicino al punto di utilizzo, evitando magazzini pieni di parti lente a ruotare e riducendo la necessità di spedizioni internazionali. La cella WAAM si inserisce così in un modello di produzione “on demand” dei ricambi, in cui le geometrie vengono archiviate come file digitali e attivate solo quando c’è un ordine reale.

Il ruolo del progetto On Demand 2033 e dei partner regionali
La nuova infrastruttura è anche uno dei casi dimostrativi del progetto On Demand 2033, un’iniziativa che coinvolge università, centri di ricerca, cluster industriali e aziende della regione per sperimentare catene di fornitura più corte, resilienti e sostenibili. Nel progetto partecipano attori come Sustainable Steel Region, RISE, Paper Province, Sandbacka Science Park, Karlstads universitet, Högskolan Dalarna e Högskolan i Gävle.
In questo contesto Begner Agenturer contribuisce con l’infrastruttura di produzione reale: la cella WAAM, le attrezzature di lavorazione e i sistemi di misura diventano il banco prova dove testare componenti stampati in 3D, validarne le prestazioni e verificare che rispondano ai requisiti di sicurezza e durata richiesti. Il progetto consente così di unire la ricerca sui materiali e sulle tecnologie additive con le esigenze concrete delle aziende manifatturiere.

La tecnologia WAAM: saldatura a filo come strumento additivo
La scelta di Begner Agenturer cade sul WAAM perché questa tecnologia è pensata proprio per componenti metallici di grande formato. Il processo utilizza un filo standard come materiale di apporto e un arco elettrico come sorgente di energia, depositando cordoni sovrapposti fino a costruire la forma finale del pezzo.
Rispetto alla lavorazione completamente sottrattiva, in cui una grossa billetta viene fresata fino a ottenere la geometria desiderata, il WAAM consente di usare solo il materiale effettivamente necessario alla funzione del componente. Questo significa meno scarto, minori costi di materia prima e una riduzione significativa del tempo macchina sulle macchine utensili, che si concentrano sulla finitura delle superfici critiche. Inoltre, la tecnologia si basa su hardware di saldatura consolidato, il che la rende interessante per realtà che hanno già esperienza nel mondo della saldatura ad arco.

GEFERTEC arc80X: cuore della nuova cella a Falun
Al centro dell’investimento c’è la GEFERTEC arc80X, la piattaforma più grande della gamma WAAM di GEFERTEC. Nella configurazione a tre assi, la macchina è in grado di lavorare pezzi con dimensioni fino a circa due metri e masse fino a otto tonnellate, rendendola adatta a componenti strutturali massicci in acciaio e leghe affini.
La versione a cinque assi è invece pensata per geometrie di tipo rotazionale, come anelli e alberi, con diametri nell’ordine dei 900 mm e altezze fino a circa 1,4 m. In entrambe le configurazioni la cella può essere equipaggiata con camera chiusa e atmosfera controllata, una caratteristica indispensabile quando si lavora con materiali sensibili come il titanio o acciai altolegati, che richiedono un controllo rigoroso dell’ossidazione durante il deposito.
Il sistema integra inoltre un monitoraggio di processo in tempo reale, che registra i parametri principali del cordone durante la costruzione e costituisce la base per garantire ripetibilità e tracciabilità delle produzioni. Per Begner, questo è un elemento chiave per convincere i clienti più esigenti sulla stabilità del processo WAAM nel lungo periodo.

Un workshop integrato: dal taglio alla misura metrologica
La cella WAAM non è un’isola isolata. A Falun Begner sta allestendo un vero e proprio workshop in cui il WAAM viene affiancato da sistemi di taglio, da una nuova macchina di sabbiatura per la preparazione e la pulizia delle superfici e da apparecchiature per misura e analisi.
L’obiettivo è creare un ambiente completo in cui un componente possa passare dall’idea alla parte finita, passando per il deposito WAAM, la rimozione di supporti o sovrametallo, la finitura meccanica e il controllo dimensionale. Allo stesso tempo, la cella e il workshop vengono utilizzati per dimostrazioni e sessioni di formazione, dove clienti e partner possono vedere dal vivo come viene preparato un job WAAM, quali parametri sono critici e come si gestisce la post-lavorazione.

Una partnership strategica con GEFERTEC per il mercato nordico
Con l’installazione della arc80X, Begner Agenturer non diventa solo utilizzatore della tecnologia GEFERTEC, ma anche partner commerciale per la Scandinavia. La strategia è chiara: usare la cella di Falun come vetrina per mostrare ai potenziali clienti le capacità di 3DMP/WAAM su componenti reali, riducendo l’incertezza legata a una tecnologia ancora giovane per molte aziende.
I clienti interessati possono avviare un primo progetto in conto lavoro, valutando tempi, costi e comportamento delle parti in esercizio. Solo in un secondo momento, se il caso applicativo risulta convincente, l’azienda può prendere in considerazione l’investimento in una macchina propria. In questo modo Begner e GEFERTEC riducono le barriere di ingresso alla tecnologia e costruiscono un rapporto di fiducia basato su dati e componenti concreti.

Applicazioni target: energia, macchine, offshore e oltre
Gli ambiti applicativi della cella WAAM di Falun ricalcano quelli in cui GEFERTEC e WAAM sono già presenti a livello internazionale: componenti per il settore energetico, parti di grandi riduttori e trasmissioni per macchine industriali, elementi strutturali per il settore offshore e per il trasporto ferroviario.
In molti di questi casi, i pezzi sono caratterizzati da geometrie massive, leghe difficili da lavorare e valori elevati nel costo della materia prima. Il WAAM consente di ridurre la quota di materiale asportato tramite fresatura, di sfruttare meglio il portafoglio di fili disponibili e di accorciare sensibilmente i tempi di approvvigionamento, soprattutto quando si tratta di ricambi unici o prodotti in lotti estremamente ridotti.

Falun come nodo della rete WAAM nordica
Con la cella GEFERTEC arc80X, il nuovo workshop integrato e il coinvolgimento nel progetto On Demand 2033, Begner Agenturer punta a trasformare Falun in un nodo di riferimento per la manifattura additiva metallica nell’area nordica.
La combinazione di dimostrazioni pratiche, produzione conto terzi, sperimentazione con università e cluster industriali e ruolo di partner di GEFERTEC crea un ecosistema in cui aziende di dimensioni diverse possono avvicinarsi al WAAM in modo graduale: dalla semplice visita tecnica, al primo prototipo, fino a una strategia più ampia di localizzazione dei ricambi e di ripensamento dell’intera supply chain.


 

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Di Fantasy

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