BICO e Nanochon sviluppano impianti articolari stampati in 3D
Lo specialista di bioprinting BICO (ex Cellink) sta entrando in una partnership con la start-up Nanochon, che sviluppa parti di ricambio per articolazioni rigenerative. In base all’accordo, Nanochon acquisirà prodotti e servizi per un valore di 1,5 milioni di dollari da SCIENION di BICO per sviluppare impianti articolari rigenerativi stampati in 3D. La nuova tecnologia di impianto articolare di Nanochon promette un recupero del paziente più rapido e di maggior successo, riducendo i costi.
La chirurgia sostitutiva articolare è una delle procedure più comuni nel mondo occidentale. Solo negli Stati Uniti, ogni anno vengono eseguite 7 milioni di tali operazioni. I Centri statunitensi per i servizi Medicare e Medicaid stimano che la spesa sanitaria annuale per gli americani anziani salirà a $ 6 trilioni entro il 2027, in gran parte attribuibile a condizioni legate all’età come l’osteoporosi.
Le attuali protesi articolari hanno in genere una durata di 15-20 anni. Ciò è dovuto al fatto che non vi è più alcuna crescita organica della cartilagine. Il nuovo metodo rigenerativo di Nanochon risolve questo problema sostituendo un intervento chirurgico di sostituzione altamente invasivo con una procedura minimamente invasiva in cui strutture stampate in 3D realizzate con un nuovo nanomateriale polimerico vengono impiantate nella cartilagine danneggiata per promuovere una crescita sana della cartilagine.
Nanochon utilizza tecniche di stampa 3D e nanomateriali sintetici insieme al design computazionale per creare impianti di cartilagine 3D funzionali. Gli attuali prototipi sono resilienti in modo dimostrabile e inducono efficacemente la crescita biologica di ossa, vasi e cartilagine. L’azienda si affida all’innovativo design da micro a nano. Questo design ha una resistenza meccanica biologicamente comparabile e favorisce la perfusione sanguigna e fluida dell’impianto. Sia in laboratorio che nel piccolo modello animale, l’impianto Nanochon porta a una crescita ossea e vascolare rapida e aumentata a breve termine e alla crescita della cartilagine a lungo termine.
L’obiettivo dell’azienda è utilizzare questi nanomateriali insieme a sistemi di stampa 3D avanzati di qualità produttiva per produrre impianti on-demand economici. Questa tecnologia può rappresentare un’efficace alternativa alle procedure standard già disponibili per la riparazione e il trapianto di tessuto cartilagineo.
Come parte dell’accordo, la società SCIENION di BICO agirà come produttore a contratto per impianti di sostituzione della cartilagine per Nanochon. Il processo utilizzerà diverse tecnologie chiave del portafoglio BICO per consentire questa soluzione unica. Il contratto rende inoltre SCIENION un importante partner di produzione per Nanochon nei prossimi dieci anni.
BICO sta anche investendo $ 400.000 nel round di finanziamento seme di Nanochon per far progredire la tecnologia di medicina rigenerativa di Nanochon, che è parte integrante degli ecosistemi industriali di base di prossima generazione di BICO, ovvero l’ingegneria dei tessuti di nuova generazione. Nanochon utilizzerà i nuovi finanziamenti per ridimensionare i suoi processi di produzione e accelerare i suoi studi clinici.