ORGANİC: la bio-intelligenza per la manifattura additiva delle pale eoliche

Che cos’è ORGANIC e perché nasce
ORGANIC è un progetto Horizon Europe quadriennale (avvio: 1° giugno 2025) che punta a integrare materiali bio-based e riciclabili, design generativo bio-ispirato e AI dentro piattaforme LFAM/FGF (stampa a pellet) per produrre componenti di grandi dimensioni destinati all’energia eolica, con l’obiettivo first-time-right e un dimostratore TRL6

Chi coordina e chi partecipa
Il coordinatore è AIMEN Technology Centre (Spagna). Il consorzio conta 13 partner in 8 Paesi: Aeroblade, ITENE, Fundación CARTIF (Spagna); EIT Manufacturing Central gGmbH (Germania); ICONIQ Innovation (Regno Unito); 10XL BV (Paesi Bassi); Addcomposites Oy e Tampere University (Finlandia); NTUA e Core Innovation & Technology OE (Grecia); Netcompany (Lussemburgo); SUPSI (Svizzera).  

Architettura “bio-intelligente”: materiali, design e controllo di processo
La catena digitale collega biocompositi termoplastici riciclabili (alternativa a PET/PVC/balsa nei core), architetture reticolari bio-ispirate progettate con metodi generativi e controllo cognitivo del processo. L’AI combina reinforcement learning e predictive control con sensori in-situ per stabilità e ripetibilità su grandi formati.  

Il nuovo printhead FGF di ORGANIC
Il gruppo sviluppa un estrusore a pellet con sensori di pressione/temperatura, camera IR per il monitoraggio termico, profilometro per la qualità degli strati e rinforzo a fibra a lunghezza variabile nelle zone critiche. I dati alimentano algoritmi “self-X” per la correzione assistita in tempo reale.  Dove e come si valida: linee pilota e dimostratori

Le prove di processo e i dataset materiali/design/processo sono raccolti sulla Open Pilot Line di AIMEN e sul dimostratore large-scale di 10XL (ibrido additive/subtractive, uso di polimeri anche bio-based).  

Tempistiche attese e deliverable
Nel primo anno sono previsti: definizione dei requisiti di manufacturing e dell’architettura digitale, più un white paper su AM bio-intelligente (indicazione a novembre 2025) come base metodologica; il progetto procede poi con rilasci alpha/beta fino al dimostratore finale. 3D Printing Industry
 

Allineamento ai bandi europei su “bio-intelligent manufacturing”
Gli obiettivi si inseriscono nei topic Made in Europe dedicati a bio-intelligent manufacturing e tecnologie di produzione per l’eolico, che richiedono soluzioni automatizzate, tracciabili e a basso impatto lungo la filiera.  

Che cosa aggiunge ORGANIC rispetto ad altri progetti europei
In parallelo ad EOLIAN (pale con vitrimer 3R e sensori integrati), ORGANIC mira a un sistema AM bio-intelligente centrato su FGF con controllo cognitivo e materiali bio-based riciclabili, focalizzato su primo colpo buono e riduzione scarti/CO₂. I due progetti sono complementari nella spinta a pale eoliche più sostenibili e affidabili. 

Partner e competenze: 10XL e Addcomposites

10XL porta piattaforme LFAM ibride (stampa + fresatura) e l’uso di polimeri bio-based su grandi formati; Addcomposites contribuisce con AFP/CFAM (AddPath, AFP-XS/AFP-X) per rinforzi locali e percorsi ottimizzati.  

Cosa significa per l’industria eolica
La combinazione materiale-design-processo supportata da digital twin e ai mira a blade core più efficienti (rigidezza/peso, resistenza a fatica) e a un throughput compatibile con linee industriali, riducendo rilavorazioni, tempi e consumi energetici nelle produzioni di grandi componenti.  

Le dichiarazioni e l’intervista tecnica
Nell’intervista a 3D Printing Industry, la coordinatrice Andrea Fernández Martínez (AIMEN) e i ricercatori Ander Reizábal López-Para e Ramón Angosto Artigues illustrano obiettivi, sensori e strategie di controllo (RL, cognitive control) dello stack ORGANIC e il piano di maturazione del printhead.  

  


 

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Di Fantasy

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