BOFA E ATOME3D COLLABORANO PER OFFRIRE LA TECNOLOGIA DI FILTRAZIONE DELL’ARIA PER LA STAMPA 3D IN EUROPA
BOFA International , uno sviluppatore di tecnologie per l’estrazione di fumi e particelle, ha annunciato la firma di una partnership di distribuzione con il fornitore di stampanti 3D con sede in Francia Atome3D .
In futuro, Atome3D offrirà l’intero portafoglio BOFA di prodotti per la filtrazione dell’aria 3D PrintPRO , inclusi 3D PrintPRO 2, 3 e 4. I dispositivi sono progettati per integrarsi con stampanti 3D di terze parti per catturare efficacemente eventuali fumi e particelle nocivi emessi durante il processo di stampa.
Haydn Knight, direttore vendite e marketing di BOFA, afferma: “Siamo lieti di annunciare la nostra partnership con Atome3D.com, che riflette il successo dei sistemi di stampa 3D commerciali dell’azienda e la crescente reputazione della tecnologia di estrazione BOFA in questo mercato”.
Quando si utilizza una stampante 3D, specialmente in spazi occupati dall’uomo come case e uffici, è essenziale tenere a mente la salute e la sicurezza. Poiché la stampa 3D spesso comporta la fusione e la sinterizzazione, un pericolo molto reale è l’emissione di contaminanti nell’aria, che possono presentarsi in tutte le forme, dimensioni e odori.
Le particelle ultrafini (UFP) sono spesso nell’intervallo di dimensioni delle nanoparticelle (inferiori a 100 micron) ma comportano rischi significativi per la salute, mentre i composti organici volatili (VOC) sono caratterizzati dai loro odori decisamente sgradevoli.
Gli effetti dannosi di entrambe queste emissioni sono ben documentati, con organizzazioni come l’ Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro (NIOSH) che pubblicano persino poster di salute e sicurezza specificamente mirati alla stampa 3D. Anche l’esposizione a breve termine può portare a tutta una serie di problemi di salute, tra cui mal di testa, irritazione agli occhi, problemi della pelle, problemi respiratori e danni al sistema nervoso centrale. Ciò rende cruciale la filtrazione dell’aria negli ambienti di lavoro interni.
Lo studio delle emissioni è un’area di ricerca attiva e ci sono diversi fattori che contribuiscono a quanto sia effettivamente dannoso un processo di stampa 3D, come la scelta dei materiali e i parametri di processo utilizzati nella costruzione. I ricercatori della Seoul National University hanno precedentemente studiato l’ effetto della temperatura degli ugelli sui tassi di emissione di particelle pericolose durante la stampa 3D FFF, determinando che le emissioni aumentano con la temperatura in tutti e quattro i polimeri testati.
Altrove, gli scienziati dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti (EPA) hanno anche studiato le emissioni di COV durante la stampa 3D FFF , questa volta esaminando materiali compositi come l’ABS rinforzato con fibra di carbonio.
BOFA International ha radici modeste, iniziando come piccola impresa familiare nel 1987. Da allora, l’azienda è cresciuta fino a diventare un importante fornitore di sistemi di estrazione e filtrazione dei fumi, con uffici nel Regno Unito, in Germania e negli Stati Uniti. L’azienda esporta anche in oltre 120 paesi in tutto il mondo, servendo tutti i tipi di settori come l’elettronica, l’ingegneria meccanica, l’odontoiatria, la farmaceutica e la stampa 3D.
La gamma 3D PrintPRO dell’azienda è progettata specificamente per i sistemi di produzione additiva e funziona con quasi tutte le tecnologie di stampa 3D comunemente utilizzate. Ciò include FFF, SLA, getto di materiale e fusione a letto di polvere.
Tutte le unità compatte offrono funzionalità di estrazione attiva dei fumi con controlli di velocità opzionali, nonché filtri HEPA con design a mini pieghe. I filtri HEPA sono testati e certificati con un’efficienza minima del 99,997% per particelle fino a 0,3 micron e del 95% fino a 0,1 micron.
Knight conclude: “Il nostro rapporto con Atome3D.com aiuterà a salvaguardare gli utenti rimuovendo qualsiasi contaminante aereo potenzialmente dannoso e allo stesso tempo ottimizzando la produttività prevenendo qualsiasi accumulo di materiale su componenti di alto valore. Ci auguriamo un futuro molto positivo lavorando insieme”.