Nuovo fondo da 250 milioni di euro per le startup deep-tech di Bosch Ventures
Bosch Ventures, braccio di investimento strategico della tedesca Robert Bosch GmbH, lancia un fondo da 250 milioni di euro destinato a sostenere imprese emergenti focalizzate su tecnologie avanzate. L’annuncio è avvenuto in occasione della presentazione del bilancio 2024 di Bosch, a conferma della volontà del gruppo di mantenere un impegno costante nel finanziamento di progetti in fase iniziale, anche in un contesto economico globale complesso. Stefan Hartung, amministratore delegato di Bosch, ha sottolineato che le startup possono fornire un impulso significativo all’economia nazionale e contribuire agli obiettivi strategici interni del gruppo, in particolare in ambiti a forte impatto sociale.
Ambiti di investimento e obiettivi di lungo periodo
Dalla sua fondazione nel 2007, Bosch Ventures ha concentrato le risorse su aziende specializzate in intelligenza artificiale ed efficienza energetica, ambiti in linea con le strategie di mobilità sostenibile e tecnologie a impatto climatico neutro di Bosch. Il nuovo fondo si focalizzerà su imprese deep-tech, ossia progetti nati da scoperte scientifiche o innovazioni tecnologiche consolidate, con potenzialità di trasformare settori tradizionali e generare valore a lungo termine.
Processo di selezione e presenza globale
Il team di Bosch Ventures opera attraverso sei sedi internazionali, tra cui Boston, Sunnyvale, Tel Aviv, Shanghai, Stoccarda e Francoforte. Ogni anno vengono esaminate oltre 2.000 candidature: circa 100 startup passano alla fase di valutazione approfondita e fra queste sei-dieci ottengono sia il supporto economico sia l’affiancamento operativo. Secondo Ingo Ramesohl, managing director e co-responsabile di Robert Bosch Venture Capital GmbH, l’integrazione nelle comunità tecnologiche locali favorisce l’individuazione di tecnologie con elevata probabilità di crescita in mercati diversificati.
Programma Open Bosch per l’integrazione delle soluzioni early-stage
Dal 2018 Bosch gestisce il programma Open Bosch, allo scopo di facilitare l’introduzione di tecnologie early-stage nei processi aziendali. Le startup selezionate possono operare come fornitrici o partner tecnologici, mentre Bosch beneficia dell’accesso a strumenti emergenti da testare nei propri laboratori di R&S. Oltre 60 partnership sono nate grazie a Open Bosch, contribuendo a rafforzare il flusso di innovazione interna e a consolidare il vantaggio competitivo del gruppo.
Investimenti chiave nel portafoglio attuale
Nel portafoglio di Bosch Ventures figurano partecipazioni in realtà come Xometry, piattaforma americana per la produzione on-demand di componenti industriali, e IonQ, azienda quotata nel settore del calcolo quantistico. In Europa, il fondo ha investito in Quantum Motion nel Regno Unito e in Aleph Alpha in Germania; in Italia sostiene Arduino, mentre in Cina ha rilevato una quota nell’impresa di riciclo batterie Jin Sheng. Altri settori coperti comprendono la mobilità autonoma (TrunkTech), l’edge AI (Syntiant) e la gestione delle flotte (Motive).
