La startup finlandese Briinter ha sviluppato la testina di stampa modulare Visco Bio per la sua biostampante basata sull’estrusione. Dovrebbe fornire risultati di stampa ripetibili ed escludere la contaminazione incrociata.
La stampante 3D Briinter One è una biostampante modulare in grado di stampare strutture tissutali multimateriale e altamente complesse. Il dispositivo può stampare biomateriali da bassa ad alta viscosità, inclusi liquidi e idrogel contenenti cellule viventi e biopasta, nonché metallo con materiale legante e plastica, secondo Briinter. Briinter lancia ora la testina di stampa Visco Bio. È stato sviluppato in stretta collaborazione con la società Puredyne, che ha fornito la tecnologia a cavità progressiva utilizzata. Dovrebbe consentire un livello di precisione completamente nuovo nella biostampa basata sull’estrusione.
Come segnala Briinter, la geometria di dosaggio fornisce sempre un volume costante per giro e lo applica con precisione in modo che non vi sia quasi alcun volume morto. I costosi rifiuti di materiale medico possono così essere ridotti al minimo. Il risucchio programmabile garantisce punti di inizio e fine puliti. Inoltre, utilizzando una cartuccia per materiale, è esclusa la contaminazione incrociata. La ripetibilità dei risultati di stampa è garantita.